CANDELABRO VESTALIA, LATOXLATO
Si chiama LatoxLato l’avventura italiana di Virginia Valentini e Francesco Breganze de Capnist, coppia nel pubblico e nel privato – lui vicentino, lei bolognese – che, dopo essersi fatti conoscere a New York con il loro studio Spazio Primario, sono rimpatriati. La ragione è banale: solo e ancora in Italia sanno di trovare i materiali e le maestranze – spesso scovati in microterritori di lunga tradizione – più adatti ai loro progetti, altrove irrealizzabili. Ispirandosi liberamente al design e all’architettura italiana dai Cinquanta a oggi, esordiscono con una collezione tutta materiali pregiati e lavorazioni raffinate. Ne è un esempio il candelabro Vestalia, riecheggiante forme che suggeriscono i rigori razionalisti degli anni Trenta, così come i giochi di linee e di piani sfalsati che tanto caratterizzano molti progetti di Carlo Scarpa. Un omaggio all’architetto veneziano, ma anche alla cultura veneta che ha portato la coppia a scegliere come materia prima i marmi più pregiati, dal Bianco di Carrara al Grigio Carnico, al Verde Imperiale, affidandone la complessa lavorazione del taglio ad acqua a storici atelier della regione – gli unici capaci di esaltare i bordi e le venature dei marmi. A realizzare il gioco di linee simil labirinto che spezza l’apparenza monolitica di Vestalia sono in realtà sette elementi snodabili e incentrati su un perno comune, che si possono liberamente aprire e modulare creando diverse configurazioni. Sulle estremità di ognuno di essi sono fissati i portacandele di metallo. Vestalia è disponibile su ordinazione; quattro/cinque settimane i tempi di consegna.