Photo Vogue

Un racconto d’amore liberamente ispirato allo scatto “The Happy Couple” di Sam Gregg.

GIOVANNI MONTANARO

Vedi lì in fondo, Bill? È da lì che arrivano le navi. Si può andare lontano, attraverso il mare. Adesso è finita l’estate, qui non c’è quasi nessuno, a parte noi due. Ma ti ricordi ad agosto? C’erano gli ombrelloni, Bill, i chioschi, la gente che nuotava. C’erano le ragazze. Sono belle, le ragazze. Ti ho mai parlato di Betty? Certo che ti ho parlato di lei. Sono diventato noioso con l’età, non trovi Bill? Ogni tanto Betty mi torna in mente. Non è che capiti spesso, ma ogni tanto sì. Quando c’è quel film che le piaceva, quello con Richard Gere che non mi ricordo come si chiama, o quando vedo qualcuna che le somiglia, anche se nessuna le somiglia davvero. Lei si vestiva sempre colorata, era allegra. Non è facile trovare una persona allegra, sai, di quelle che sanno sempre star serene, che, ok, se c’è un grosso problema allora bisogna preoccuparsi, ma la vita non è che sia un grosso problema, è una cosa che succede. Tu pensi che io sia allegro, Bill? Cosa stai guardando? Ti piace il mare? Sai che cos’è? È che Betty era proprio diversa dalle altre, perlomeno per me, chissà, forse per un altro non sarebbe stata niente di particolare, ma aveva un modo tutto suo, un modo di farti divertire. Sai che non so neanche dov’è, adesso? Forse è dall’altra parte del mare. Lei amava viaggiare, voleva andarsene via da qui. Peccato che tu non l’abbia mai conosciuta, ti sarebbe piaciuta. Ti avrebbe fatto una carezza sulla testa, ti avrebbe fatto divertire. Era proprio divertente, Betty. Aveva un cagnolino sempre con sé. Io non avevo cani, non ne avevo mai avuti, neanche ci pensavo a prenderne uno, non avrei saputo da dove cominciare. Il suo si chiamava Gaston. Ogni tanto me lo faceva tenere, diceva sempre che gli stavo simpatico, andavamo a passeggiare. Non lo sapevi? Non ti ho mai parlato di Gaston? Mica devi essere geloso, tu sei molto più bello di lui, Bill. ____________