Doveri Di Famiglia
Nella capsule di gioielli creata a sostegno della ricerca sul tumore al seno, l’ape, insetto simbolo della maison Sabbadini, si tinge di rosa.
La prima ape fu disegnata da Alberto Sabbadini per la moglie Stefania: erano gli anni 80, e da allora la storica maison milanese di gioielleria ha trovato il suo simbolo. Quell’ape che ha attraversato il tempo in mille versioni ora si veste di rosa shocking. Il colore simbolo della lotta al tumore al seno è infatti il leitmotiv della capsule di quattro pezzi – highlight, il bracciale in titanio con zaffiri, e poi collana, orecchini e spilla con l’insetto in oro bianco, smalto e diamanti – disegnata da Micol Sabbadini, fotografa, figlia di Alberto, per supportare la Breast Cancer Research Foundation. Creata da Evelyn H. Lauder nel 1993 con il nastro rosa come emblema, la Bcrf nel 2019 ha sostenuto il lavoro di ricerca di 275 scienziati in 14 paesi. «Abbiamo sentito questo impegno come un dovere di famiglia», spiega Micol, che per la campagna di lancio della collezione scattata da Giulio Rustichelli – nella quale ha coinvolto amici come Margherita Missoni, Lucilla Bonaccorsi, Tamu McPherson – ha scelto di posare con la madre Stefania per ribadire il comune intento.
IN ALTO. Stefania e Micol Sabbadini con i gioielli disegnati da Micol per finanziare la Bcrf, cui sarà donato il 30 per cento di ogni pezzo venduto (nelle boutique di Milano e St. Moritz, e in trunk show internazionali). Spilla e orecchino con ape in oro bianco, smalto e diamanti;
bracciale in titanio con zaffiri, tutto SABBADINI.