In Caso D’Incendio

Tessuti ignifughi, maglia, scarti di cristalli. Così Patrick McDowell costruisce la sua visione ecologista.

L’inglese Patrick McDowell, 24 anni, diplomato alla Central Saint Martins di Londra nel 2018, si è subito presentato quale nuovo alfiere della moda sostenibile. L’uso di materiali di scarto e l’attenzione per le persone che lavorano con lui ne hanno infatti segnato il lavoro fin dalla collezione di laurea. E ora la sua linea astagionale Fire Fighting Aunties – il nome si ispira alla carriera di pompiere del padre, e al parallelo metaforico di sua madre e delle cinque zie “sempre in lotta contro incendi della vita” – rinforza la visione ecologista. Dopo il tirocinio da Burberry nel 2017 – e grazie a due coniglietti realizzati per le figlie dell’allora direttore creativo Christopher Bailey riciclando scampoli di tessuto –, McDowell inizia a utilizzare materiali in avanzo dalle sfilate del brand britannico per il suo upcycling. Che assembla con cristalli Swarovski scartati, con la maglieria priva di coloranti tossici che produce con Wool and the Gang e con i tessuti antincendio recuperati dalla fabbrica inglese A.W. Hainsworth. Tutto è confluito nella collezione Fire Fighting Aunties, giocata sul contrasto tra morbida maglia e più ruvidi tessuti tecnici, gonne a tubo ornate da maxi volants e tute con pantaloni palazzo. La sua filosofia è anche racchiusa nella guida che ha realizzato con Converse per la Fashion Week londinese dello scorso settembre, ensemble di idee su come essere sostenibili in modo semplice, per esempio riadattando i propri capi. Passi di una “educazione creativa” globale, che per McDowell deve essere rivolta a tutti, non solo all’arte e al design. ______________________________