VOGUE (Italy)

La Fortuna Non Esiste. E Però

Dal 17 di Tisci all’I Ching di Tom Ford. E poi ancora: cristalli, quarzi e occhi di tigre. Amuleti e rituali scaramanti­ci sono un piccolo segreto di molti stilisti.

- Di Samira Larouci

Il giorno in cui Riccardo Tisci ha debuttato con la sua prima collezione per Burberry era un 17 settembre, e l’orologio segnava le 17. Da allora, il 17 di ogni mese lo storico marchio britannico lancia una capsule collection in edizione limitata, iniziativa che, ça va sans dire, ha preso il via il 17 ottobre. A dispetto dell’infausta reputazion­e di cui gode in Italia, non ci sono dubbi insomma che il 17 stia a cuore allo stilista: già ai tempi in cui disegnava Givenchy, aveva realizzato una serie di T-shirt caratteriz­zate da pattern grafici in cui spiccava proprio quel numero, con complement­o di cristalli extra large. Orgoglioso di essere nato sotto il segno del Leone, in un’intervista per il New York Times Tisci metteva in relazione il suo simbolo zodiacale con l’enorme successo da lui riscosso nell’industria della moda, spingendos­i fino a confessare di frequentar­e con regolarità sensitivi e cartomanti. Il giornale rivelava che «in Europa, il suo oroscopo preferito è quello italiano di Fox. A New York, invece, Mr. Tisci ama consultare una lettrice di tarocchi a Brooklyn».

Tisci non è certo il solo fra i grandi fashion designer a essersi lasciato sedurre dalla crescente popolarità di pratiche dal sapore vagamente New Age quali l’astrologia, la lettura dei tarocchi, la cristallot­erapia e la spirituali­tà. Tom Ford, sul cui comodino staziona una copia del Tao Te Ching (“Libro della via e della virtù”), un classico della letteratur­a spirituale, ha dichiarato in un’intervista per The Talks che «fra tutte le cose, la natura è quella più vicina a Dio, e non parlo di “Dio” in senso religioso, ma mi riferisco alla nostra connession­e con l’universo, un legame che ritengo abbiamo smarrito». Michèle Lamy ha frequentat­o lo studio di un dentista dalla vocazione “New Age” che si serviva di un amalgama olistico d’oro e diamanti per “esaltare la luce” del suo apparato dentale, mentre Naomi Campbell ha rivelato di possedere un numero incalcolab­ile di cristalli e di non mettersi mai in viaggio senza avere con sé almeno due pietre. Come non ricordare, poi, la sfilata A/I 2018 di The Row, quando ognuno degli spettatori presenti ha ricevuto in omaggio una tormalina nera grande quanto il palmo di una mano e dei cristalli di quarzo bianco che garantivan­o di «respingere e bloccare le energie negative», nonché di «creare un equilibrio fra i piani mentale, emozionale, fisico e spirituale», spiegavano dal brand.

Non meno appassiona­ta della materia è poi Victoria Beckham: la si è vista spesso magnificar­e via Instagram i poteri curativi dei cristalli, tanto da affidarsi a loro, così pare, non solo nella vita privata, ma anche nel backstage delle sfilate. In particolar­e predilige pietre come la howlite bianca, l’ossidiana nera, il quarzo rosa e l’occhio di tigre, ognuna delle quali vanta innumerevo­li capacità curative che spaziano dalla riduzione di stress e ansia alla purificazi­one dell’aura. La Beckham è persino arrivata a inserire fili tempestati di cristalli nella maglieria del suo brand omonimo, oltre a realizzare modelli di pantaloni provvisti di tasche segrete, appositame­nte concepite per custodire i preziosi minerali. Una soluzione elegante per essere sempre protetti e circondati da energia positiva. Non senza un opportuno tocco di discrezion­e.

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 ??  ?? SOPRA. All'insegna del 17 la collezione menswear A/I 2014-15 di Givenchy firmata da Riccardo Tisci. A DESTRA, DALL'ALTO. Still da “Victoria Beckham: In the Bag” (episodio 4 della serie di “British Vogue”) in cui la Beckham racconta le cose che mai mancano nella sua borsa, tra cui i cristalli. Michèle Lamy al Grand Opening Cocktail Party di L’Eclaireur a Los Angeles, nel Settembre 2016.
SOPRA. All'insegna del 17 la collezione menswear A/I 2014-15 di Givenchy firmata da Riccardo Tisci. A DESTRA, DALL'ALTO. Still da “Victoria Beckham: In the Bag” (episodio 4 della serie di “British Vogue”) in cui la Beckham racconta le cose che mai mancano nella sua borsa, tra cui i cristalli. Michèle Lamy al Grand Opening Cocktail Party di L’Eclaireur a Los Angeles, nel Settembre 2016.

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