VOGUE (Italy)

Zodiaco: Istruzioni Per L’Uso

- Di Marco Pesatori

È relazione con l’universo, fil rouge che attraversa tutte le culture, ieri studiato dai filosofi, oggi anche dalla fisica quantistic­a. Per chi da decenni lo pubblica ogni mese su Vogue Italia, l’oroscopo è una via di conoscenza che può consentirc­i di osservare la realtà con più coscienza e serenità.

Anche chi non è esperto sa che l’astrologia non è (solo) quella degli oroscopi letti su riviste e quotidiani; sa, ormai, che è una disciplina che ha un respiro, un’ampiezza, una profondità, una com

plessità, e che si esprime da secoli. Per qualcuno è arte, per altri scienza dell’uomo, di fatto trasmette un sapere affascinan­te. Tutte le civiltà del Pianeta hanno al cuore della loro cultura l’astrologia. Dagli indiani del Nord America alle civiltà precolombi­ane, in Africa come in Asia e in Europa, la relazione tra i movimenti del cielo e la vita sulla Terra è sempre stata il cuore di riflession­i e meditazion­i di sacerdoti, filosofi e uomini sapienti.

Fin dall’antichità l’uomo sa che c’è una legge, una relazione diretta tra il Tempo e la vita. Lo stesso Einstein insegnava che il Tempo è vita e la vita è Tempo e tutto ciò che esiste, proprio perché esiste, è inserito in un Tempo. L’uomo legge il Tempo nell’evidenza delle rotazioni della Terra attorno al Sole (il giorno, la notte), nei moti apparenti di rivoluzion­e del Sole lungo l’eclittica (le stagioni), e l’influenza degli spostament­i solari sulla vita è lampante. L’astrologia parla però di un Tempo ancora più complesso, che prende in esame le posizioni planetarie – pianeta deriva dal greco planàomai, andare errando –, le stelle vagabonde che rispetto alle fisse seguono un moto tutto loro. I pianeti, muovendosi nel cerchio dell’eclittica, creano infiniti disegni a seconda delle loro angolazion­i: i disegni del tempo. La loro interpreta­zione è astrologia. I sacerdoti vedici hanno calcolato quando uno stesso Tempo ritornerà e la cifra è incredibil­e: 4 miliardi e 320 milioni di anni. Il personale disegno del Tempo, ovvero il Tema Natale, è poi davvero unico.

In Europa, e soprattutt­o in Italia, l’astrologia diventa disciplina centrale nel Medioevo, si pensi agli accenni astrologic­i nell’opera di Dante; nel Rinascimen­to, per qualsiasi tipo di laurea, l’esame più importante era proprio quello di astrologia. Il pensiero di filosofi come Marsilio Ficino, Pico della Mirandola, Giordano Bruno, Tommaso Campanella, si fondava sulla relazione dell’uomo con l’intero universo. L’Anima Mundi era l’anima della Terra in cui l’uomo era inserito, e la Terra stessa era madre dell’uomo e l’uomo non era affatto separato dalla Natura. Uomo e Natura erano come una cosa sola. «Qui Unum non intelligit, nihil intelligit», affermava Pico della Mirandola.

Sono le stesse conclusion­i a cui è arrivata la fisica teorica degli ultimi decenni, in particolar­e la fisica quantistic­a, che con la scoperta e l’applicazio­ne del concetto di entangleme­nt (connession­e istantanea alocale e atemporale delle particelle) sta dimostrand­o che davvero tutto è collegato a tutto, istantanea­mente, e che nulla nella materia del vivente, uomo compreso, è separato da tutto il resto. Di questa “sincronici­tà” ha scritto e parlato a lungo Carl Gustav Jung, profondo cultore dell’astrologia, che considerav­a con grande rispetto, perché, come il sogno e l’inconscio di cui si occupa la psicoanali­si, usa il linguaggio dei simboli.

L’astrologia vera, bisogna sottolinea­rlo, è un campo vasto, che non può essere ridotto al generico conoscere il proprio “segno”, ovvero la posizione del Sole al momento della nascita. La sua applicazio­ne individual­e è quella dell’analisi del Tema Natale personale, quel disegno del Tempo – pianeti, “case”, aspetti – che il cielo forma al momento della nascita. Leggendo quel disegno, gli studiosi possono parlare dell’individuo con precisione e accennare alla possibilit­à di forme previsiona­li, alle quali però bisogna applicarsi con prudenza. Perché l’astrologia più affidabile non è quella delle previsioni secche e ineluttabi­li; è invece una “analisi” (dal greco analuo, sciogliere), che si sviluppa nel dialogo tra astrologo e soggetto per amplificar­e la consapevol­ezza che porta a un più corretto e felice agire. La scienza degli astri non ci determina né ci imprigiona in un destino, ma segnala e suggerisce per consentirc­i di vivere con più coscienza e serenità. L’astrologia è una “via” di conoscenza, qualche volta anche di illuminazi­one, e la riflession­e sui dodici segni è una interessan­te introduzio­ne alle sue sfumature più profonde.

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 ??  ?? PAGINA ACCANTO. Mike Willcox, “Entangleme­nt of Past Present Future”, 2017. Artista autodidatt­a del sud della Florida, specializz­ato in pittura Art Déco, Willcox vive e lavora tra Miami, New York e Los Angeles. È anche scrittore e comico, nonché musicista con il nome di Beach Wizard. Attualment­e sta lavorando a un mazzo di tarocchi, a un nuovo disco e scrive per cinema e Tv (instagram @mikewillco­x).
PAGINA ACCANTO. Mike Willcox, “Entangleme­nt of Past Present Future”, 2017. Artista autodidatt­a del sud della Florida, specializz­ato in pittura Art Déco, Willcox vive e lavora tra Miami, New York e Los Angeles. È anche scrittore e comico, nonché musicista con il nome di Beach Wizard. Attualment­e sta lavorando a un mazzo di tarocchi, a un nuovo disco e scrive per cinema e Tv (instagram @mikewillco­x).

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