VOGUE (Italy)

Cinque destinazio­ni (una per ogni continente) tra solstizi e sortilegi, archeologi­a e spirituali­tà. Dove i raggi del sole inondano di luce antichi misteri e le geometrie si fanno sacre. Andare Oltre

- Di Stefania Medetti

1. Candi Sewu – Indonesia Costruito nel VIII secolo, il tempio hindu di Candi Sewu ha quattro ingressi corrispond­enti ai quattro punti cardinali e conta 249 edifici disposti in un mandala attorno al tempio centrale. Il numero di giorni che intercorro­no fra lo zenit del sole sul tempio principale e il solstizio di inverno è 72 notti, pari al numero di templi ancillari che circondano l’edificio principale. 2. Abu Simbel – Egitto

Due volte all’anno (il 22 ottobre e il 22 febbraio), in occasione del compleanno e dell’incoronazi­one del faraone Ramses II, la luce del sole attraversa il tempio di Abu Simbel e colpisce il volto della statua che lo rappresent­a. A oltre 3 mila anni dalla costruzion­e, la magia dell’evento continua ad attirare spettatori. 3. Boscawen-Un – Regno Unito L’ellissi di 19 pietre di granito equidistan­ti circonda un obelisco. La disposizio­ne delle pietre è basata su elementi della geometria sacra. L’orientamen­to dell’obelisco verso sud-ovest richiama il sole del mese di maggio ed è perfettame­nte allineato al Mên-an-Tol, altro cerchio della Cornovagli­a risalente all’età del bronzo. Il 19 si riferisce, invece, al numero dei mesi e dei giorni della settimana. L’asse più lungo è orientato verso l’arresto lunare minore (equinozio di marzo). 4. Xochicalco – Messico

La grotta del sole era un osservator­io zenitiale in cui si celebravan­o, con riti religiosi, i due passaggi del sole allo zenit: il 14 maggio e il 28 luglio. Il primo segnava l’inizio della stagione delle piogge, il secondo quello della raccolta. In entrambe le date, i raggi, passando attraverso un foro sul soffitto, proiettava­no una colonna luminosa che disegnava, a terra, un cerchio perfetto. 5. Chaco Canyon – Stati Uniti Ribattezza­to il Machu Pichu del Nord America, il sito archeologi­co di Chaco Canyon è caratteriz­zato da un’altura solitaria (Fajada Butte) considerat­a sacra dagli Anasazi (antenati degli Hopi). Sull’altura si trova il “Sun Dagger”, un petroglifo attraversa­to esattament­e a metà dal sole in occasione del solstizio d’estate, mentre durante gli equinozi compaiono due strisce di luce. Nel 1989, a causa dell’intenso passaggio di visitatori, la roccia si è inclinata e il fenomeno non è più visibile, ma resta la magia di un angolo di deserto che, in occasione di solstizi ed equinozi, si anima con eventi notturni.

 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy