THE UNIQUE STYLE OF MODERN GENTLEMEN
Briglia 1949 ridisegna con occhio contemporaneo i codici della sartoria partenopea. Mettendo in primo piano i pantaloni
Una dichiarazione d’amore a Napoli e alla sua storia sartoriale è quella che ha segnato l’esordio, poco più di sei anni fa, di Briglia 1949, brand di punta di Four.ten Industry di San Giuseppe Vesuviano, società nata dall’intuizione manageriale e dalla passione per “il bel vestire” di Michele Carillo. In pochi anni Briglia 1949, il cui nome deriva dall’amore per i cavalli del giovane imprenditore-designer, ha bruciato le tappe, diventando un marchio globale distribuito in quasi tutti i paesi europei ed extraeuropei, dal Canada al Giappone. «È proprio in Giappone che ci aggiorniamo, senza dimenticare le nostre origini e, quindi, la nostra fonte d’ispirazione: la città di Napoli e tutta la sua regione», racconta Michele Carillo. «L’arte sartoriale nasce a Napoli già nel 1300, e chi oggi decide di fare impresa nel mondo del fashion è fortunato a realizzarla in un territorio non solo ricco di maestranze qualificate e di know-how, ma con anima e carattere, due elementi che rendono Napoli oltre che una città di moda anche, e soprattutto, un luogo di stile». E poi c’è il territorio, altrettanto ricco di suggestioni e sollecitazioni, dai bassi napoletani, così profumati e “scostumati”, ai vicoletti di Capri, così colorati e aristocratici (da qui si traggono i nomi dei modelli della collezione). Le contaminazioni tra i variegati “ingredienti territoriali”, abbinate a una minuziosa ricerca dei modi più funzionali e moderni di vestire l’uomo “cittadino del mondo”, arricchiscono così l’estetica di Briglia 1949.