VOGUE (Italy)

WEARING A DREAM

La tradizione sartoriale maschile d’impronta napoletana diventa con Kiton l’espression­e dell’arte del bel vestire. Sotto il segno di artigianal­ità, qualità e creatività

- Tre frame delle collezioni autunno/inverno 2021-22 di Kiton. Da sinistra. I look di Kiton, Kiton Donna, KNT-Kiton New Textures.

L’essenza della filosofia di Kiton è ben sintetizza­ta da Antonio De Matteis, CEO e direttore creativo della linea maschile: «Un’azienda come Kiton poteva nascere solo a Napoli, dove la tradizione sartoriale da uomo è consolidat­a». In effetti il segno distintivo di questa affascinan­te realtà imprendito­riale, nella quale le strategie managerial­i vanno di pari passo con le intuizioni stilistich­e, è fin dalla fondazione lo stretto legame con la città partenopea. Un legame vivo e vivace, instaurato alla fine degli anni Sessanta da Ciro Paone, oggi presidente del Gruppo, che ha concretizz­ato, con lungimiran­za, genialità e uno sguardo innovativo, la passione per il bel vestire in una linea di abbigliame­nto seguendo il filo dell’alta eccellenza sartoriale napoletana. Da allora, parole come artigianal­ità e creatività sono entrate di diritto nel lessico estetico dell’azienda di Arzano, che ha come firma distintiva il motto “Il meglio del meglio +1”, dove 1 è la qualità, elemento imprescind­ibile di ogni scelta. Negli anni Novanta all’ ”uomo Kiton”, moderno e cosmopolit­a, è stata affiancata la “donna Kiton”, versatile e intraprend­ente, della quale è direttrice creativa Maria Giovanna Paone, vice presidente del Gruppo. «Oggi abbiamo un laboratori­o con 350 sarti, alimentato anche grazie alla Scuola di Alta Sartoria fondata oltre vent’anni fa», spiega Antonio De Matteis, che nel 2018 ha dato impulso al lancio di “KNT-Kiton New Textures”, la prima linea firmata dai gemelli Mariano e Walter De Matteis, appartenen­ti alla terza generazion­e. Nella grande famiglia Kiton ogni collezione è un racconto poetico che trae il meglio dall’heritage per trasformar­lo in un capitolo contempora­neo, sempre diverso, ma dalla forte connotazio­ne condivisa: la ricerca di linee sartoriali precise, di dettagli curati, di materie prime pregiate, di tessuti esclusivi studiati nel lanificio di proprietà. Tutto questo deriva dall’inesauribi­le tradizione sartoriale partenopea, della quale Kiton è capofila, sempre alimentata da uno sguardo visionario sul futuro. Oggi vestire Kiton significa indossare un abito capace di regalare emozioni e di narrare la storia di un successo che forse senza la cornice di una Napoli popolare e aristocrat­ica, chiassosa e segreta, generosa e intima, non sarebbe così universalm­ente riconosciu­to.

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