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Riconoscere un prodotto in una foto o un video, trovarne di simili, comprarli immediatamente grazie all’AI. La promessa di Instagram è già realtà.
Cartoline, o meglio frammenti di post e storie Instagram in arrivo dal futuro: «Se l’intelligenza artificiale riuscirà a comprendere esattamente ciò che è presente nelle foto, le persone potranno usarle per fare i loro acquisti. Riusciremo a scoprire le proposte dei diversi marchi in modo ancora più immediato». Clara Cornet, responsabile partnership moda per il Sud Europa di Instagram, conduce Vogue Italia in un viaggio tra gli orizzonti dell’e-commerce sul social network, allargando il campo a tutto l’ecosistema di cui l’applicazione fa parte: «Le persone», assicura, «guarderanno una foto su Facebook o WhatsApp, un video o un Reel su Instagram e potranno acquistare l’articolo che desiderano in pochi gesti. Il riconoscimento automatico dei prodotti all’interno di un’immagine è uno dei modi più efficaci per facilitare lo shopping online».
Quali sono le traiettorie di sviluppo?
Ogni giorno, quando usiamo Instagram, ci soffermiamo sui contenuti che più di tutti ci ispirano, che si tratti di un abito floreale o di un vestito da sposa. Con la ricerca per immagini, alimentata dall’intelligenza artificiale, sarà possibile trovare outfit simili semplicemente toccando una foto.
A che punto è questo percorso? Ancora agli inizi, ma sappiamo già che tale strumento permetterà di migliorare lo shopping in mobilità perché, di fatto, renderà le immagini su Instagram sempre più un canale d’acquisto. In futuro, inoltre, sarà possibile utilizzare la fotocamera per scattare foto di ciò che ci circonda e trovare oggetti che si adattano al nostro stile personale. L’intelligenza artificiale sarà in grado di individuare autonomamente la borsa che si abbina con il nostro outfit e ci consentirà di provarla virtualmente. Come?
Tramite occhiali a realtà aumentata. Inoltre, potremo fare acquisti ovunque, anche mentre siamo in viaggio, con l’aiuto di assistenti virtuali personalizzati che ci suggeriranno gli accessori perfetti per gli abiti che abbiamo appena acquistato.
La realtà virtuale saprà ritagliarsi uno spazio?
Grazie al visore Oculus Quest 2, ha raggiunto un punto di svolta. Sempre più aziende, al di là del mondo del gaming e del fitness, la stanno sperimentando in modi diversi. I brand del lusso la stanno usando per coinvolgere i loro clienti.
Può farci qualche esempio?
Per la sfilata A/I 2021/22, Balenciaga ha inviato un dispositivo Oculus agli influencer di moda per consentirgli di avvicinarsi alle persone presenti intorno a loro e studiarne il guardaroba, rompendo così la barriera tra fisico e digitale. Prada, invece, ha creato un contenuto in 3D per raccontare la tradizione e la maestria artigianale del brand, utilizzando la realtà virtuale per dare forma a un’esperienza più coinvolgente rispetto alla semplice visione di un video. – m.m.