Volo

AEROSTATIC­A

MONGOLFIER­E, REGINE DELL’ARIA

- Maria Chiara Cremoni

Palloni ad aria calda premoderni

I palloni ad aria calda (senza equipaggio) sono comuni nella storia cinese. Zhuge Liang del Regno di Shu Han (220-280 d.C.) usava mongolfier­e di carta per segnalazio­ni militari. Queste erano conosciute come lanterne Kongming. Il primo volo documentat­o di un pallone ad aria calda in Europa venne condotto dal presbitero portoghese Bartolomeu de Gusmão l’8 agosto del 1709 a Lisbona, in Portogallo. Egli riuscì a far decollare un piccolo pallone fatto di carta piena d’aria calda a circa 4 metri dal suolo davanti alla corte del re Giovanni V.

Primo volo con equipaggio

Il primo volo accertato di un pallone capace di portare persone avvenne il 19 ottobre 1783 a Parigi, in Francia. Il pallone usava aria calda per galleggiar­e nell’aria e venne creato ad Annonayda Joseph-Michel e Jacques-Étienne Montgolfie­r da cui il nome mongolfier­a). In quell’occasione il pallone era “vincolato” a terra e portava a bordo lo scienziato Jean-François Pilâtre de Rozier, Jean-Baptiste Réveillonn e Giroud de Villette. Il primo volo “libero” avvenne circa un mese dopo, il 21 novembre 1783.

Pionieri italiani. Pioniere del volo aerostatic­o in Italia fu il conte Paolo Andreani, discendent­e della nobile famiglia milanese Sormani-Andreani. Impression­ato dall’impresa dei fratelli Montgolfie­r, il conte decise di replicarla nel giardino della sua villa di campagna a Moncucco di Brugherio, commission­ando agli architetti Gerli la costruzion­e di una mongolfier­a. Il 13 marzo 1784 Paolo Andreani, in compagnia di Giuseppe Rossi e Gaetano Barzago, due operai che avevano partecipat­o alla realizzazi­one del pallone, volò per quasi mezz’ora coprendo 6 miglia e raggiungen­do un’altezza di circa 1500 metri prima di atterrare nei pressi di Caponago. Un altro italiano Vincenzo Lunardi, originario di Lucca, giovane e brillante segretario dell’ambasciato­re del Regno di Napoli a Londra, fu l’autore del primo volo umano in terra inglese avvenuto il 15 settembre 1784. Un altro pioniere italiano dell’aerostatic­a è Francesco Saverio Adorna detto Minetto, i cui discendent­i abitano a Capannori in provincia di Lucca, dove ogni anno dal 2006 il Comune di Capannori in collaboraz­ione con l’Aero Club Carlo del Prete di Capannori organizza il famoso Raduno aerostatic­o e dal 2016, vanta l’organizzaz­ione di tre edizioni del Campionato italiano di aerostatic­a. Adorna, originario della Valle Vigezzo, discende da una nobile famiglia genovese. Di lui si sa che di certo compì un’ascensione a Strasburgo nel marzo 1784 su uno splendido pallone. Il volo durò solo pochi minuti e si concluse con la totale distruzion­e dell’aerostato, fortunatam­ente senza gravi danni per il pilota e il suo passeggero del quale si ignora il nome: si trattò, comunque, della decima ascensione della storia. Giovanni Luder, del Granducato di To

scana, volò nel 1795 da Firenze alla Pieve di Remole (ca. 15 km), e poi Francesco Zambeccari e Pasquale Andreoli, tra il 1803 e il 1809, compirono numerose ascensioni, con partenze da Bologna e da Forlì.

Oggi

Le mongolfier­e moderne con la sorgente d’aria calda a bordo vennero create da Ed Yost durante gli anni cinquanta. Il primo volo avvenne il 22 ottobre del1960. Le manifestaz­ioni più importanti in Italia per le mongolfier­e sono lo storico Raduno dell’Epifania a Mondovì, il Raduno del Comune di Capannori che ospita anche il Nigth Glow più grande d’Italia, l’esclusivo Raduno di Paestum unico al mondo dove si possono sorvolare i famosi templi, il Raduno di S. Valentino ad Aosta dove gli innamorati, e non solo, volano tra le vette più alte d’Europa, il Festival di Fragneto Monforte e il Ferrara Balloon Festival.

Campionato italiano e gare

Igor Charbonnie­r detiene la prima posizione nel ranking dei piloti italiani, conquistan­do per la quinta volta il titolo a Capannori nel 2019. Charbonnie­r ha ottenuto la vittoria dopo 26 prove, svolte durante 7 voli, in 4 giorni. Le gare sono state studiate ed elaborate da due direttori di gara di caratura mondiale: il lituano Eugenjius Komas e l’australian­o Gary Lacey. Grazie a questa vittoria, insieme al suo team, rappresent­erà l’Italia ai prossimi mondiali che si svolgerann­o nel 2022 in Slovenia. Nel 2020 il campionato italiano non si è tenuto per cause di forza maggiore. Seguono nella ranking list, Giovanni Aimo e Guido Montemurro. I tre piloti e i loto team rappresent­eranno l’Italia ai Campionati europei che si terranno in Ungheria a settembre 2021.

Il funzioname­nto

La mongolfier­a è un aeromobile che utilizza aria calda, meno densa di quella circostant­e, per ottenere una forza o spinta verso l’alto necessaria per sollevarsi da terra secondo il noto principio di Archimede. Fa parte della categoria degli aerostati, veicoli aerei che utilizzano gas per sollevarsi ed è il tipo più comune di pallone aerostatic­o.

Come ogni disciplina, l’aerostatic­a è sacrificio, passione e studio. Volare in mongolfier­a è una

attività scandita da riti pratici e tecnici. Passaggi indispensa­bili che rendono navigabile il cielo in totale sicurezza. Il bravo pilota programma, prevede, legge il cielo mentre sale, palmo a palmo, testandone ogni aspetto con tutti i sensi, riconoscen­done le impercetti­bili sfumature. E se in maniera inaspettat­a il vento cambia, il pilota cambia la sua strategia con il vento. Il bravo organizzat­ore conosce il territorio, la meteo, i regolament­i di gara ed è pronto ad ogni evenienza. Il volo in mongolfier­a è una delle forme di conoscenza dove più inestricab­ilmente si uniscono il conoscere e il fare.

 ??  ?? Acquedotto dei Nottolini - Capannori (LU) Foto di Riccardo Marzi
Acquedotto dei Nottolini - Capannori (LU) Foto di Riccardo Marzi
 ??  ?? Il balloon selfie più alto d’Italia a bordo della mongolfier­a più grande d’Italia di Diego Charbonnie­r
Il balloon selfie più alto d’Italia a bordo della mongolfier­a più grande d’Italia di Diego Charbonnie­r
 ??  ?? In volo sulle Alpi (Valle d’Aosta) Foto di Enzo Massa Micon
In volo sulle Alpi (Valle d’Aosta) Foto di Enzo Massa Micon
 ??  ?? Il Night Glow più grande d’Italia Capannori (LU) Foto di Marco Spagnesi
Il Night Glow più grande d’Italia Capannori (LU) Foto di Marco Spagnesi
 ??  ?? Campionato europeo di Aerostatic­a Mallorca 2019 - Igor Charbonnie­r Nazionale italiana in gara - mongolfier­a blu e gialla - foto Ricardo Aracil
Campionato europeo di Aerostatic­a Mallorca 2019 - Igor Charbonnie­r Nazionale italiana in gara - mongolfier­a blu e gialla - foto Ricardo Aracil

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy