ACROBAZIA A MOTORE
L’acrobazia aerea a motore rappresenta oggi, nelle sue varie forme, la massima espressione del volo. Essa trae le sue origini dal volo militare e dalle esigenze di combattimento, infatti i primi a compiere manovre cosiddette acrobatiche furono i piloti impegnati nei combattimenti aerei dell’inizio secolo. Praticamente l’esecuzione di manovre inusuali permetteva all’attaccante di portarsi in posizione favorevole, cioè in coda, rispetto all’avversario per poterlo poi abbattere. Col passare degli anni e con gli enormi progressi delle tecnologie gli aerei sono molto cambiati e con loro anche il modo di utilizzarli. L’evoluzione avvenuta in un periodo relativamente limitato è stato a dir poco impressionante; basti pensare che negli anni venti gli aerei da. combattimento. erano costruiti in legno e ricoperti di tela, quindi estremamente fragili, montavano motori rudimentali e raggiungevano velocità massime difficilmente vicine ai 200 km/h. Già durante la seconda guerra mondiale i mezzi erano prettamente metallici, avevano installati propulsori all’avanguardia e le velocità raggiunte erano superiori a 600 km/h. queste nuove caratteristiche permisero ai piloti di affinare le tecniche di pilotaggio e le manovre acrobatiche divennero oggetto di sviluppo e addestramento da parte di tutti i piloti acrobatici. Cessate le ostilità ci fu una gran numero di piloti che tramandarano le loro esperienze e la loro preparazione in campo civile. Nacquero cosi scuole di volo dove l’acrobazia era argomento di studio,culto e passione, dove essa venne sviluppata in diversi modi. Con i primi airshow, l’acrobazia, grazie alla enorme carica di spettacolarità, la faceva da padrone e richiamava grandi quantità di pubblico. Nel frattempo l’acrobazia aerea divenne anche uno sport a tutti gli effetti grazie al supporto e alla supervisione della FAI (Federation Aeronatique Internationale) cioè l’ente non governativo e senza scopo di lucro, fondato il 12 ottobre 1905 che ottempera ancora oggi al compito di promuovere le attività aeronautiche in tutto il mondo. Dal 1960 in poi con cadenza biennale si svolge il campionato mondiale di acrobazia aerea che ogni anno viene organizzato in un paese diverso dove i partecipanti volano i loro programmi di fronte ad una giuria internazionale che, attribuendo appunto delle valutazioni, decreta il vincitore del titolo del campione del mondo. Questo avviene anche in ogni singolo paese dove il locale Aero Club promuove le competizioni aeronautiche dando cosi la possibilità di eleggere il campione nazionale. A loro volta le competizioni sono suddivise in quattro categorie: sportman, intermedia, avanzata e illimitata, suddivise in base alla difficoltà dei programmi che i piloti vengono chiamati a volare in base anche alle prestazioni degli aerei che utilizzano. I programmi che i piloti volano sono dise
gnati in base ad un catalogo di figure, che prende il nome dal suo ideatore, Jose Luis Aresti (1919-2003) grande pilota acrobatico del passato che nel 1061 inventò tale catalogo utilizzando un metodo crittografico. Tali programmi sono paragonabili agli spartiti dei musicisti: praticamente il pilota acrobatico pone il disegno del programma davanti a sé, sul cruscotto del velivolo, per poi eseguire la sequenza, esattamente come un musicista quando suona con davanti a sé una partitura. Oggi praticamente tutte le nazioni del mondo hanno una squadra nazionale di acrobazia ed esistono aziende che costruiscono aerei concepiti solo ed esclusivamente per le competizioni acrobatiche i quali hanno raggiunto livelli di sicurezza e performance che hanno dell’incredibile.