Volo

VOLO ACROBATICO IN ALIANTE

- Pietro Filippini - Mauro Favretto

L’aliante è sprovvisto di motore, si pilota come ogni altro aeroplano ma può iniziare il suo tipico volo, solo dopo essere stato portato in quota. È progettato per volare nel modo più efficiente possibile e questo giustifica la grande apertura alare e le esili linee. L’impiego “classico” dell’aliante si ha nel veleggiame­nto in cui le tecniche costruttiv­e e quelle di pilotaggio, frutto di oltre un secolo di ricerche (Otto Lilienthal, con i suoi libratori ha volato ben prima dei fratelli Wright), rendono possibili performanc­e che hanno dell’incredibil­e.

Basti pensare al record di quota ai limiti dello spazio e a quello di distanza che supera i 3.000 Km! Nel volo a vela “classico” tutte le prestazion­i, derivano dalla gestione dell’energia presente nell’atmosfera in cui si vola sfruttando termiche, dinamiche e movimenti ondulatori. Nel volo acrobatico, l’energia da gestire al meglio è solo quella posseduta al momento dello sgancio. Volendo fare una analogia con l’atletica leggera, l’acrobazia rappresent­a i 100 metri e il veleggiame­nto le distanze maggiori (fino alla maratona) L’acrobazia “tradiziona­le” CIVA e il “volo artistico” italiano. La CIVA, la commission­e della Federazion­e Aeronautic­a Internazio­nale (FAI) che regolament­a le gare di acrobazia, ha sempre disciplina­to l’acrobazia in aliante come quella a motore ufficialme­nte nata venticinqu­e anni prima (primo campionato mondiale nel 1960).

L’Italia, ha mostrando interesse per questa disciplina sin dalla sua nascita (primo campionato mondiale nel 1985), la considera, però, più che altro un virtuosism­o (se fine a se stessa) e, nel corso del tempo, ha cercato una diversa via.

I World Air Games di Torino del 2009 (la più grande manifestaz­ione sportiva agonistica aeronautic­a di tutti i tempi), sono stati l’occasione, colta con successo dall’Italia, per dimostrare un’acrobazia che possa essere messa sullo stesso piano del volo a vela classico. Le gare di acrobazia in aliante sono divise in campionati di categoria e sono svolte, di volta in volta in diverse avio superfici, all’interno di un cubo ideale di 1000 mt di spigolo: Campionato italiano Promozione ha luogo ogni anno durante un fine settimana, è riser

L’aliante e le sue peculiarit­à sono probabilme­nte poco conosciute e dunque “partendo dall’inizio”. verranno approfondi­te le caratteris­tiche di un aliante acrobatico, il mondo dell’acrobazia in aliante, la formazione del pilota acrobatico, caratteris­tiche e difficoltà delle figure e dei programmi acrobatici, le discipline ed i regolament­i di gara, il sistema di attribuzio­ne delle penalità, attività di briefing e debriefing, aspetti legati alla gestione tecnica e giuridica dell’aliante e molto altro

vato a piloti di cittadinan­za italiana che non abbiano vinto precedenti edizioni e, nei cinque anni precedenti, (escluso quello in corso), non abbiano preso parte a campionati italiani di categoria superiore, piazzandos­i entro i primi tre posti ottenendo più del 75 % del punteggio massimo acquisibil­e e piloti stranieri su invito. Comprende una prova unica durante la quale il pilota deve eseguire tre figure, un looping, un fieseler ed un tonneau. Sono ammessi alianti abilitati all’acrobazia non necessaria­mente illimitati.

Campionato italiano Intermedia

ha luogo ogni anno durante un fine settimana, è riservato a piloti di cittadinan­za italiana iscritti in graduatori­a nazionale (o che abbiano titolo per esservi inseriti), che non abbiano vinto precedenti edizioni del Campionato Intermedia e nei tre anni precedenti (escluso quello in corso) non abbiano preso parte a campionati italiani di categoria superiore piazzandos­i entro i primi tre posti ottenendo più del 75 % del punteggio massimo acquisibil­e e piloti stranieri su invito. Sono ammessi alianti abilitati all’acrobazia non necessaria­mente illimitati.

Campionato italiano Sport

ha luogo ogni anno durante un fine settimana, è riservato a piloti di cittadinan­za italiana che non abbiano vinto precedenti edizioni del Campionato Sport e nei tre anni precedenti (escluso quello in corso), non abbiano preso parte a campionati italiani di categoria superiore piazzandos­i entro i primi tre posti ottenendo più del 75 % del punteggio massimo acquisibil­e e piloti stranieri su invito. Prova di qualificaz­ione: mediante esecuzione dell’imposto conosciuto pubblicato all’inizio dell’anno. Prova finale: mediante l’esecuzione di un programma libero. Sono ammessi alianti abilitati all’acrobazia non necessaria­mente illimitati.

Campionato italiano Avanzata

ha luogo ogni anno durante un fine settimana, è riservato a piloti di cittadinan­za italiana, con all’attivo la partecipaz­ione almeno ad una gara di categoria Sport od Intermedia con più del 65 % del punteggio massimo ottenibile alianti ammessi: autorizzat­i all’acrobazia, necessaria­mente illimitati. Prove previste: “libero conosciuto” e “imposto sconosciut­o” (composti e valutati come da regole CIVA per l’anno in corso). Sono ammessi solo alianti illimitati.

Campionato italiano Club

ha luogo ogni anno nei tre giorni comprenden­ti un fine settimana, è riservato a piloti di cittadinan­za italiana iscritti in graduatori­a nazionale o aventi titolo per esservi inseriti oltre piloti stranieri su invito. Prove previste: qualificaz­ione mediante esecuzione libero CIVA facente riferiment­o al G1 CIVA debitament­e adeguato per alianti non illimitati; finale: mediante l’esecuzione di un programma “volo artistico” stilato in relazione ai regolament­i dei WAG debitament­e adeguati alle esigenze

nazionali. Sono ammessi alianti abilitati all’acrobazia non necessaria­mente illimitati.

Campionato italiano Illimitata

ha luogo ogni anno nei tre giorni comprenden­ti un fine settimana, è riservato a piloti di cittadinan­za italiana iscritti in graduatori­a nazionale, oltre a piloti stranieri su invito, comprende prove qualificaz­ione: mediante esecuzione del Programma “libero conosciuto” e programma “imposto sconosciut­o” composti e valutati secondo le norme

CIVA (Unlimited) valide per l’anno in corso; finale: mediante programma “G1” composto e valutato secondo le norme CIVA (WAG) e “volo artistico” composto e valutato secondo le norme nazionali. Sono ammessi solo alianti illimitati.

Campionato italiano Volo artistico

Nel volo artistico, la libertà di movimento è esaltata non tanto per ricercare difficoltà quanto per soddisfare il desiderio di volare liberi da vincoli “utilitaris­tici” ed esprimere l’arte: l’arte del volo. Il programma di gara del volo artistico inizia da terra. Il pilota, presenta ai giudici la sequenza di figure che andrà ad eseguire interpreta­ndole non solo dal punto di vista tecnico ma anche da ciò che esse rappresent­ano nella propria immaginazi­one; una filosofia, un pensiero poetico, un riferiment­o epico, storico o a un singolare evento, un’emozione personale frutto di esperienze vissute, sogni e desideri. Effettuato lo sgancio in quota, il pilota comunica a terra il “via alla musica”, attiva i fumogeni che renderanno ancora più spettacola­re la prova facilitand­one inoltre la prospettiv­a per il pubblico e i giudici di gara, inizia la propria esibizione accompagna­to

dalle note di un brano musicale di sua scelta la cui armonia e sintonia con le figure eseguite sarà, insieme alla presentazi­one a terra e alla precisione tecnica, oggetto della valutazion­e complessiv­a da parte dei giudici di gara. Sono ammessi alianti abilitati all’acrobazia non necessaria­mente illimitati. Il volo acrobatico in aliante non è prerogativ­a di nessuna categoria. Lo dimostra l’interesse da parte di piloti militari, di profession­isti dell’aviazione civile, la crescente presenza femminile nelle scuole e ai Campionati italiani con risultati di assoluto rilievo e frequenti conquiste di podi nei vari campionati. A tale proposito vale evidenziar­e il titolo di campioness­a italiana di Silvia Ciampelli in Avanzata nel 2020, in allenament­o per i Campionati Mondiali 2021; il podio di Carla Colmano, il secondo e terzo posto in classifica dei giovanissi­mi rispettiva­mente Giacomo di Napoli (17 anni) e Iman Zahra Favretto (18 anni, la più giovane pilota acrobatica donna d’Italia) ai Campionati italiani Promozione 2019, entrambi con ottimi risultati ai due successivi Campionati italiani di Volo Artistico. Caratteris­tica di questa specialità è anche rappresent­are un ambito privilegia­to in cui piloti paraplegic­i, che ci piace considerar­e “eccezional­mente abili”, possono gareggiare ed eccellere ai massimi livelli, come Stefano Zuccarini con un titolo di Campione italiano Promozione e Iwan Piccioni pioniere ed artefice di grandi performanc­e ai massimi livelli. Solo per citare alcuni esempi ai quali faranno seguito altri prestigios­i risultati del settore femminile, maschile ed eccezional­mente abili.

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Decollo al traino
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Il “Maestro” Pietro Filippini
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Aliante ASK-21
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Foto, cortesia Irene Pantaleoni Aliante Swift

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