Volo

I “600 kg” sono norma!

- Giuseppe Leoni

Recependo tutte le proposte formalizza­te dall’Aero Club d’Italia ad agosto 2021, il Ministro della Mobilità e delle Infrastrut­ture sostenibil­i ha firmato il D.M. n. 503 in data 10 dicembre 2021, con il quale, modificand­o l’allegato tecnico della legge n. 25 marzo 1985, n. 106 (“disciplina del volo da sportivo”), ha finalmente innalzato i limiti di velocità e di peso degli aeromobili VDS, delegando all’Aero Club d’Italia le operazioni di vigilanza, verifiche e controlli.

Dando immediata attuazione al D.M., la Direzione di AeCI ha iscritto il primo aeromobile VDS conforme al nuovo decreto. L’onore è spettato a un Pioneer 300 marche I-D980 che apre, pertanto, un nuovo capitolo della storia del VDS e dell’Aero Club d’Italia. Il 2021 si è concluso, dunque, con una importante iniezione di fiducia, che si unisce a importanti successi sportivi e ad un altro risultato storico: il record di nuovi attestati VDS che ha segnato quasi un +30% rispetto alla media degli ultimi anni. Un risultato, questo, che dimostra la voglia di volare degli italiani e la vitalità di un settore leader anche in un anno di pandemia.

Per il 2022 continuerà con vigore l’impegno di AeCI a supporto della sicurezza e di tutte le attività, grazie anche a novità organizzat­ive della Direzione di AeCI che dispone oggi di nuove competenze tecniche, rese possibili dal supporto di ingegneri aerospazia­li e civili. Queste competenze sono a disposizio­ne di tutti e hanno già consentito, tra l’altro, individuan­do le idonee azioni correttive, la riapertura di quattro scuole di volo, le cui autorizzaz­ioni erano state precedente­mente sospese.

Grazie a queste risorse dotate di alto profilo tecnico potranno essere affrontate e risolte altre complesse problemati­che quali, ad esempio, la definizion­e di programmi per l’estensione della vita e la manutenzio­ne ‘on condition’ dei propulsori aeronautic­i.

Nuove risorse qualificat­e si aggiungera­nno presto, in modo da gestire con maggiore competenza e autorevole­zza il tavolo di lavoro aperto con ENAC in un contesto di fattiva intesa e sinergia, che dovrà portare nell’anno appena iniziato importanti novità, salvaguard­ando e sviluppand­o tutti i settori, a cominciare prioritari­amente dal Volo Libero e dall’Aeromodell­ismo.

Per il 2022 AeCI intende inoltre espandere la propria azione in nuovi campi, ad esempio introducen­do gli sport di simulazion­e aerea, cogliendo l’opportunit­à offerta dalle recenti aperture del CONI nel campo degli E-Sport.

Tuttavia, affinché l’Aero Club d’Italia possa raggiunger­e i propri ambiziosi obiettivi è necessario che i ministeri vigilanti adottino gli atti di nomina degli organi designati a seguito del procedimen­to elettorale svoltosi in data 26 giugno 2021. Tale ritardo sembra essere imputabile a esposti, presentati da soggetti appartenen­ti al contesto associativ­o dell’Ente, che, sebbene risultati ad oggi infondati, hanno determinat­o, tra l’altro, l’impossibil­ità di assegnare contributi e altri importanti interventi a sostegno degli Aero Club federati.

L’appello per il bene comune è perciò quello di liberare i comandi e di dare motore.

La quota ormai si sta azzerando...

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