Hyperloop
Ambiente
sost. comp. ( sing. ing.) – Come la locomotiva è stata, nell’800, il simbolo del progresso, così il sistema di trasporto ad altissima velocità di merci e passeggeri all’interno di tubi a bassa pressione promette di rivoluzionare la connessione umana. Lo spazio e il tempo viaggeranno con nuove regole.
Nei prossimi cinquant’anni la tecnologia hyperloop guiderà la rivoluzione dei trasporti. I cambiamenti a cui assisteremo nella mobilità individuale, in termini di velocità e di convenienza, modificheranno il paesaggio di città, regioni e paesi. Il trasporto, più di ogni altro settore tecnologico, determinerà la futura concentrazione di capitale umano e, con questo, accelererà lo sviluppo globale in tanti campi, istruzione, sanità e investimenti. Nel 2019, negli Stati Uniti assisteremo al completamento di numerosi studi di fattibilità sul progetto Virgin Hyperloop e puntiamo alla commercializzazione della nostra tecnologia nell’arco di anni, non di decenni. Stiamo entrando in un’epoca in cui i treni – o meglio, gli hyperloop pods – viaggeranno a oltre 1000 km/h e su richiesta. Così come le ferrovie sono state il motore degli ultimi due secoli, l’hyperloop potrebbe trasformare i prossimi due. È in questo “paesaggio in evoluzione” della connessione umana che l’hyperloop, da idea astratta, è diventato una necessità concreta. Che troverà la sua realizzazione il prossimo decennio, quando sarà la tecnologia di trasporto che cambierà le regole del gioco. Parchi tecnologici e smart city stanno diventando le nuove capitali. In Spagna, India, Medio Oriente e Nord America, dove si stanno sviluppando i primi sistemi
hyperloop, i leader stanno prendendo consapevolezza di quanto lo sviluppo di sistemi di trasporto urbani e interurbani avanzati sia un tema chiave. L’hyperloop raccoglie questa sfida, e avrà un impatto forte su tanti aspetti della nostra vita. I viaggi in treno potranno ridursi da tre ore a trenta minuti, con tariffe paragonabili a quelle dei trasporti urbani. Capite il valore di questo cambiamento?
Inoltre, una delle motivazioni che hanno mosso il progetto è l’attenzione alla sostenibilità. Sebbene alcune modalità di trasporto tradizionale siano ancora competitive, la sostenibilità collocherà l’hyperloop su un altro piano. L’accordo di Parigi del 2015 ha sollecitato la definizione di un quadro di nuove tecnologie capaci di rispondere alla sfida del cambiamento climatico. Al momento, hyperloop è l’unico sistema di trasporto che rispetta i dettami dell’accordo. Abbiamo insomma fissato una nuova asticella. Se tutti i viaggi aerei su distanze tra i 500 e i 1500 km oggi effettuati venissero trasferiti sull’hyperloop, potremmo ridurre le emissioni globali di una percentuale stimata intorno al 58 per cento.
Abbiamo percorso molta strada dal 2013 – anno dei primi “libri bianchi” su questa tecnologia – a oggi. L’hyperloop è già in questo momento capace di creare una trasformazione fondamentale nell’ambito del progresso sociale: è un’autentica rivoluzione industriale.