WELCOME TO MIRROR WORLD
TRA NON MOLTO, OGNI LUOGO E COSA NELLA REALTÀ AVRANNO UN GEMELLO DIGITALE A GRANDEZZA NATURALE. IN QUESTA NUOVA PIATTAFORMA INTERAGIREMO CON LA DIMENSIONE VIRTUALE MUOVENDOCI IN QUELLA FISICA. SARÀ L’INIZIO DEL MONDO SPECCHIO
Ogni dicembre, Adam Savage, star del programma televisivo MythBusters - Miti da sfatare, propone un video nel quale riesamina i suoi «oggetti preferiti» dell’anno che si sta chiudendo. Nel 2018, tra questi, c’era un visore per la realtà aumentata di Magic Leap. Dopo avere doverosamente ricordato il battage pubblicitario e le reazioni negative che hanno accompagnato il prodotto, Savage descrive la folgorazione avuta mentre provava gli occhiali virtuali a casa, al piano superiore nel suo studio. «Li ho accesi e sentivo i versi di una balena», dice. «Mi guardavo intorno per cercarla. E a un certo punto l’ho vista nuotare vicino alla finestra, fuori dal mio palazzo! Quindi gli occhiali avevano scannerizzato la mia stanza e sapevano che le finestre erano dei portali e avevano reso la balena come se stesse nuotando in strada. Sono rimasto senza fiato». Quello in cui Savage si è imbattuto dall’altra parte degli occhiali è uno scorcio del mirror world, che di fatto non esiste ancora, ma sta arrivando. Tra non molto, ogni luogo e cosa nel mondo reale (ogni strada, lampione, edificio e stanza) avranno il loro gemello digitale a grandezza naturale nel mirror world. Per il momento, indossando un visore RA (realtà aumentata) è possibile vederne solo piccole parti. Un pezzo alla volta, questi frammenti vengono cuciti insieme a formare un luogo condiviso, continuo e parallelo al mondo reale. Stiamo costruendo una mappa 1:1 di dimensioni quasi inimmaginabili, la prossima grande piattaforma digitale.
Il mio amico Daniel Suarez è un autore di fantascienza di successo. In una scena del suo libro Change Agent, un evaso fugge lungo la costa della Malesia.