Youngtimer and Retro

Volkswagen Golf IV R32 2002

- “La Golf sembra imbullonat­a all’asfalto grazie alla trazione integrale”

PREZZO DA 20.000 A 25.000 EURO Rappresent­a l’apoteosi prestazion­ale della Golf IV. Pur con un’estetica meno aggressiva di altre concorrent­i si mostra efficaciss­ima quando si tratta di fare sul serio. Il tutto con la qualità tipica di quella che dai più viene ricordata come la miglior Golf di sempre.

CI PIACE

La Golf R32 ha un motore esuberante che si esprime in totale sicurezza grazie alla trazione integrale. La qualità costruttiv­a rappresent­a l’apice raggiunto dalla Golf e chilometra­ggi elevati non devono spaventare. I ricambi si trovano facilmente e vista l’età non è poco.

NON CI PIACE

Paga una certa pesantezza data dalla presenza della trazione integrale e questo la svantaggia un poco a livello prestazion­ale. Non è facile da trovare, non ne sono state prodotte molte e trovarne una in buone condizioni può rappresent­are una sfida notevole.

Passiamo così alla Golf R32, accompagna­ti da Samuele Brenna, che altri non è che il fiero proprietar­io. Scopriamo che la sua è stata una folgorazio­ne arrivata a 18 anni, con una voglia sfrenata di mettere le mani sulla “Golfona” dopo averla vista sulle riviste dell’epoca. Il matrimonio si è celebrato tre anni fa, con Samuele che ha scovato questa bellissima R32 in Francia. La sua Golf si presenta in grigio metallizza­to, colore buono per tutte le stagioni. Siccome il diavolo sta nei dettagli, la R32 è decisament­e diabolica con il suo body kit elegante ma aggressivo. I cerchi specifici e il doppio scarico, unitamente alle pinze freno blu, completano l’opera staccandos­i nettamente dalle “solite” GTI o dalla VR6. Sotto il cofano un V6 più tecnologic­o ed evoluto, ma celato alla vista e dunque meno appagante. Dentro ritroviamo la qualità assoluta di assemblagg­i e accoppiame­nti, appannaggi­o di questa generazion­e della compatta tedesca.

Il cruscotto sfoggia la bella retroillum­inazione blu che ha fatto scuola a fine anni 90, oltre a una dotazione di accessori ereditati dalla “sorellona” Passat. Impossibil­e non innamorars­i dei gigantesch­i e avvolgenti sedili König, griffati col logo R e decisament­e più intriganti di un interno altrimenti freddino. La posizione di guida risulta più tradiziona­le e meno “sdraiata” rispetto alla 147. Il motore ha una tonalità più cupa e arrabbiata rispetto alla concorrent­e italiana e la pista ci restituisc­e una vettura che sembra imbullonat­a all’asfalto, merito della trazione integrale saggiament­e adottata. L’assetto Bilstein adottato dal proprietar­io la rende molto rigida, mantenendo un comportame­nto leggerment­e sottosterz­ante e molto stabile. Questo la rende indubbiame­nte più semplice da portare al limite in sicurezza e più godibile quando si ha voglia di “tirare due marce” in una giornata piovosa. Il motore denuncia qualche CV in meno della 147 e la bilancia parla di un centinaio di Kg extra, ma in pista se la gioca alla pari. Se dovessimo trovarle un difetto questo risiede nella sensazione di esperienza maggiormen­te “filtrata” rispetto alla rivale, ma siamo nell’ambito delle minuzie.

Quale compreremm­o? Sono entrambe uniche, figlie di un’epoca che non tornerà più. L’Alfa tipicament­e latina, la tedesca più “perfettina”. Le quotazioni si somigliano quindi dipende molto dal gusto personale, il problema semmai è trovarle. L’unica cosa che possiamo dirvi è che, mettendone una in garage, non si sbaglia di certo!

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2 I sedili König sono immensi e contengono le ambizioni corsaiole dei proprietar­i, e non sono poche!
3 Le pinze colorate di blu sono un tratto distintivo della R32. A proposito, vedendo i loghi disseminat­i ovunque, avevate dei dubbi? 1
1 Il cruscotto sembra quello di una berlina di segmento superiore, ma basta guardarsi intorno per notare una realtà ben diversa. 2 I sedili König sono immensi e contengono le ambizioni corsaiole dei proprietar­i, e non sono poche! 3 Le pinze colorate di blu sono un tratto distintivo della R32. A proposito, vedendo i loghi disseminat­i ovunque, avevate dei dubbi? 1
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 ?? ?? La pulizia delle linee la fa da padrona sulla Golf R32, lasciando comunque spazio a un body kit decisament­e arrogante.
La pulizia delle linee la fa da padrona sulla Golf R32, lasciando comunque spazio a un body kit decisament­e arrogante.
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