Nelle casse di Val Mara sono piovuti milioni
/ Otto virgola tre, per la precisione: il Comune li incasserà nel corso dell'anno a fronte di un gettito d'imposta stimato negli scorsi mesi in 7,5 milioni - Il sindaco: «Chiudere così la Legislatura non è male» - Le sopravvenienze fanno sorridere anche a
Si chiude con il botto la prima, cortissima, legislatura nel giovane Comune di Val Mara: l'Esecutivo, in carica da due anni, ha infatti annunciato l'incasso, nel corso del 2024, di una sopravvenienza d'imposta di ben 8,3 milioni di franchi. Una cifra impressionate perVal Mara: per intenderci, nel Preventivo 2024 il fabbisogno d'imposta per raggiungere il pareggio di bilancio era stimato in 8,6 milioni, pari a un gettito con il moltiplicatore confermato all'80% di 7,5 milioni. In parole ancora più semplici: quest'anno Val Mara incasserà il doppio d'imposte rispetto a quanto previsto. La notizia è stata comunicata mercoledì sera a un ignaro Consiglio comunale ed è stata accolta, ci ha confermato il sindaco JeanClaude Binaghi, ovviamente con grande gioia e positività. L'ingente cifra apre ovviamente nuovi scenari per il Comune
nelle prossime legislature e forse per certi versi è arrivata – a cercare il pelo nell'uovo – con qualche settimana di ritardo. Lo scorso 3 marzo la maggioranza dei votanti aveva infatti respinto l'idea di ristrutturare un edificio comunale a Rovio perché vi era una – quantomeno percepita – situazione di relativa ristrettezza finanziaria che ha giocato un ruolo nella decisione. Il sindaco Binaghi ci ha confermato che il Municipio ha saputo dell'ingente sopravvenienza d'imposta solo recentemente, quindi dopo l'appuntamento alle urne.
Binaghi, peraltro, darà il suo addio alla politica dopo 32 anni, di cui venti in Municipio: «Chiudere una Legislatura così non è male, soprattutto per un nuovo Comune». Concretamente, il Legislativo è stato informato della sopravvenienza a seduta chiusa, durante i saluti finali: «Dal mio punto di vista era utile farlo, anche perché a breve si rinnovano i poteri».
E questa è un'informazione che può cambiare qualche prospettiva, tenendo anche conto che a giugno si voterà in seguito a un altro referendum sulla realizzazione (oppure no) di una casa per anziani a Melano.
La notizia è giunta inaspettata in tempi recenti allo stesso Municipio, che poi ha passato parola
Gioia a Lamone e Collina d'Oro
Le sopravvenienze d'imposta – termine sotto cui ricadono tutte quelle entrate non facilmente preventivabili – incidono da tempo in maniera importante e spesso positiva sulle finanze di diversi Comuni ticinesi. Oltre a Val Mara, in questi anni è stato eclatante il caso di Paradiso, che grazie ad esse negli ultimi due anni ha registrato utili per quasi trenta milioni. Fra i Comuni che hanno già presentato i conti 2023 hanno sorriso in particolare Lamone (oltre un milione di utile: un risultato definito «storico») e Collina d'Oro, che registra un utile di cinque milioni (il risultato migliore da diversi anni) a fronte di un disavanzo prospettato di 2,5.
A inizio mese era stata bocciata la ristrutturazione di un edificio anche per timori finanziari