Sant'Antonino chiude l'anno con i conti nelle cifre nere
/ Nel 2023 il Comune ha fatto registrare un avanzo di poco superiore ai 51 mila franchi «Desta apprensione», tuttavia, l'importante e costante evoluzione delle spese di previdenza sociale
Conti in nero a Sant'Antonino, come preconizzato. Il consuntivo 2023 chiude con un avanzo d'esercizio pari a 51.218 franchi a fronte di un preventivo di 57.610. «Un risultato che conferma la correttezza del moltiplicatore comunale fissato al 70%», sottolinea il Municipio in una nota. Le spese a stretto controllo dell'Esecutivo sono state pressoché integralmente confermate. Per contro, aggiunge il consesso, «desta apprensione l'importante e costante evoluzione della previdenza sociale che in questo esercizio di chiusura rappresenta il 26,4% del totale delle spese». Continua a preoccupare pure il saldo negativo del capitale proprio nel dicastero rifiuti (circa 600 mila franchi): «Pur essendo riusciti nel ridurre il maggior costo strutturale annuo tramite interventi puntuali, in considerazione anche del deficit accumulato, il pareggio dei costi del dicastero, come da prescrizioni cantonali, risulta ancora estremamente difficoltoso».
Gli investimenti
Sul fronte degli investimenti, la spesa si attesta sui 660 mila franchi, «sensibilmente inferiore al previsto, in seguito ad alcuni investimenti previsti e approvati in Consiglio comunale contro i quali sono stati inoltrati dei ricorsi che hanno di fatto rallentato la loro realizzazione rimandandola al 2024». Inoltre le partecipazioni vincolate a carattere regionale (semisvincolo e Parco del Piano di Magadino) rappresentano circa il 30% delle uscite dal conto investimenti, precisa il Municipio.
L'acqua sotto la lente
Il risultato dell'Azienda acqua potabile è in linea con le aspettative e raggiunge il sostanziale pareggio. Nell'economia dei costi l'Esecutivo sottolinea anche «un forte aumento delle analisi dell'acqua potabile quale diretta conseguenza della contaminazione da PFAS (sostanze alchiliche perfluorurate e polifluorurate, ndr) presente nel pozzo». Il Municipio si sta muovendo in tal senso (ve ne avevamo riferito nell'edizione dello scorso 20 dicembre) procedendo con l'approvazione della richiesta di credito da parte del Consiglio comunale all'installazione nel pozzo di captazione di appositi filtri atti ad eliminare le sostanze contaminanti. Le autorità sperano che la messa in funzione di questi filtri possa essere possibile entro la fine di quest'anno.
Secondo l'Esecutivo il risultato conferma la correttezza del moltiplicatore d'imposta al 70%