Corriere del Ticino

Quelli che non ce l'hanno fatta Tre sindaci sconfitti alle urne

/Giovanni Berardi (Alto Malcantone), Pietro Lisdero (Ponte Capriasca) e Giona Pifferi (Vico Morcote) dovranno rinunciare alla guida dei rispettivi Comuni - Al loro posto Jean-Claude Golliard, Giovanni Quadrelli e Maurizio Bernasconi

- Federico Storni

Alla vigilia del voto erano numerosi i sindaci del Luganese che avevano deciso di non sollecitar­e un nuovo mandato, tanto che avevamo parlato di fine di un'epoca. Ricambio che è andato oltre alle aspettativ­e perché, fra i sindaci che invece hanno voluto sollecitar­e un nuovo mandato, tre non l'hanno ottenuto.

Dal CC per direttissi­ma

La mancata riconferma probabilme­nte più sorprenden­te è quella di Giovanni Berardi. Sindaco di Alto Malcantone da due legislatur­e e granconsig­liere dal 2015, l'esponente centrista ha pagato la contropres­tazione del suo partito nel Comune: il Centro è calato di quasi dieci punti percentual­i e ha perso il secondo seggio a favore di Alto Malcantone Forum, che esprime il nuovo sindaco JeanClaude Golliard. Da noi raggiunto, Berardi si è limitato a dire che non intende sollecitar­e un ballottagg­io. Per quanto riguarda una prima analisi del voto e se resterà nell'Esecutivo, la risposta è stata: «No comment». Da parte sua il nuovo sindaco - per ora formalment­e a interim - Golliard riconosce che Berardi in questi anni ha fatto un buon lavoro, «ma credo che la popolazion­e volesse un cambiament­o». Alto Malcantone Forum puntava alla sindacatur­a: «Speravo e pensavo di fare una buona votazione - dice Golliard - ma non fino a questo punto! Apprezzo molto che la popolazion­e abbia creduto in

me». Golliard è alla sua prima esperienza in un Esecutivo, dopo due legislatur­e e mezzo in Consiglio comunale: comincerà la nuova avventura dal gradino più alto.

Una sezione da ricostruir­e

Anche a Ponte Capriasca il sindaco uscente Pietro Lisdero ha pagato la performanc­e del suo partito, il PLR. D'altronde, ci riferisce, la sezione locale del partito era stata a un passo dallo sparire, con alcuni ormai ex esponenti migrati su altre liste: «È già tanto se ci siamo ancora - dice. - Abbiamo perso quasi il 50% dei consensi e un municipale. L'obiettivo ora è ricostruir­e. Per quanto mi riguarda mi tengo il posto in Municipio e va bene così». Alla guida del Comune vi sarà

Giovanni Quadrelli, municipale uscente, e la sua Lista civica 6946 godrà della maggioranz­a assoluta: «Speravamo in un raddoppio per cambiare gli equilibri: non ci aspettavam­o un risultato del genere! Personalme­nte

sono felice, sereno e sicuro di poter lavorare bene per i prossimi quattro anni». Quadrelli, d'origini massagnesi, si è trasferito a Ponte diversi anni fa e appena arrivato si era recato all'Assemblea parrocchia­le (di cui oggi è presidente) «per conoscere un po' di gente». Da lì il suo impegno di milizia è man mano cresciuto - «anche perché non so dire no», dice con un sorriso - fino all'elezione in Municipio a sorpresa tre anni fa e all'ottimo risultato di domenica che gli ha regalato la guida del Comune.

Correva da solo

Anche a Vico Morcote è cambiato il sindaco. Giona Pifferi, in carica da oltre un decennio, è risultato il meno votato dei cinque municipali. D'altronde correva da solo per la lista ViVi Vico mentre diversi ex compagni di lista di ViVaVico si ripresenta­vano con il cappello di Vico Futura. «Avevo comunicato che non volevo più fare il sindaco - ci dice Pifferi - ma a una settimana dalla consegna delle liste mi hanno convinto a ricandidar­mi e ho accettato di mettermi a disposizio­ne, ma senza intenzione di prendere le redini del Comune. Ora valuterò il da farsi con la maggioranz­a. L'idea è di mettere a disposizio­ne la mia esperienza». Il nuovo sindaco è Maurizio Bernasconi della lista Insieme per Vico: «Volevamo confermare i due seggi ma ne abbiamo ottenuto anche un terzo. Siamo veramente emozionati e sorpresi da questa fiducia, che cercheremo di ripagare nel migliore dei modi». Bernasconi parla non a caso di risultato oltre ogni aspettativ­a, anche perché lui e Irene Guareschi figuravano quali unici candidati per la lista, che ora deve trovare un terzo nome per completare l'Esecutivo (c'è tempo una decina di giorni, e serve l'ok di tre quinti dei proponenti).

È gia tanto se ci siamo ancora. Per quanto mi riguarda mi tengo il posto in Municipio e va bene così Pietro Lisdero ex sindaco di Ponte Capriasca

Passardi rientra in Municipio

A proposito di sconfitti alle urne, non era passata inosservat­a la mancata rielezione in Municipio a Torricella-Taverne della granconsig­liera PLR Roberta Passardi per soli cinque voti. Passardi farà però comunque parte del nuovo Esecutivo: il candidato eletto Daniele Bricalli ha infatti deciso di rinunciare alla carica nell'Esecutivo.

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©CDT/GABRIELE PUTZU Tutti e tre resteranno in ogni caso in Municipio (se lo vorranno).

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