Ascona, presunte irregolarità allo spoglio
/ Segnalazione all'Ufficio cantonale di accertamento riguardante almeno una scheda passata nel tritacarta Attesa per oggi una decisione del PLR sul secondo turno che vedrà sicuramente in campo Maurizio Checchi del Centro
Presunte irregolarità ad Ascona nello operazioni di spoglio per le elezioni comunali. Le mette in luce una segnalazione inviata all'Ufficio cantonale di accertamento. Secondo quanto riportato dalla Regione, almeno una scheda per il Municipio sarebbe stata distrutta, segnatamente passata in un tritacarta. Ciò sarebbe avvenuto a seguito di una situazione anomala. La segnalazione parla di un inserimento non conforme della carta di legittimazione, finita in una busta insieme alla scheda per il Consiglio
comunale. La scheda per il Municipio sarebbe invece stata messa in un'altra busta. Da qui l'indicazione da parte di un funzionario comunale di distruggere la scheda per il Municipio. Ciò che è avvenuto, senza che però ne fosse informato l'Ufficio elettorale. Secondo le voci che il CdT è riuscito a raccogliere, si sarebbero verificate altre situazioni analoghe. Tant'è che, oltre alla segnalazione, saranno presentati anche ricorsi al Tribunale amministrativo.
Intanto oggi è attesa una comunicazione da parte della locale sezione del PLR al riguardo del secondo turno. In particolare si saprà se i liberali radicali si presenteranno all'elezione per il sindaco solo con l'outsider Giorgio Gilardi, il più votato della sua lista, oppure anche con Michela Ris che non ha nascosto di ambire alla carica. Di sicuro si conosce il nome dello sfidante, ossia quello del vicesindaco uscente del Centro Maurizio Checchi.
Giochi fatti a Minusio
A Minusio gli elettori non saranno invece chiamati alle urne per decidere chi sarà il successore di Felice Dafond. Alessandro Mazzoleni (Uniti x Minusio) ha infatti deciso di non sfidare il liberale radicale Renato Mondada, che domenica era risultato il più votato con 1.981 preferenze. Mazzoleni, che nella corsa al Municipio ha raccolto 1.487 voti, salvo improbabili sorprese dovrebbe continuare a ricoprire la carica di vicesindaco.
Damiano Vignuta è sindaco
Non ci sarà il secondo turno per l'elezione del sindaco nemmeno a Gordola. Il vicesindaco uscente René Grossi (Il Centro) ha infatti deciso di rinunciare a confrontarsi con il liberale radicale Damiano Vignuta, sindaco uscente e riconfermato ad interim, come era invece avvenuto tre anni fa. Una decisione, quella di Grossi, dettata principalmente dal fatto di non sovraccaricare l'amministrazione comunale confrontata con partenze ed arrivi.