Corriere del Ticino

Sayaluca determinat­o, Malcantone ingenuo

/ I luganesi partono a rilento, ma si impongono ad Avenches – Battuta d'arresto per i malcantone­si Intanto la Federazion­e svizzera ha nominato il ticinese Roy Bay nuovo head coach della nazionale rossocroci­ata attivi

- Simon Majek

Sabato scorso, il Sayaluca di Renzo Ricci ha impiegato quasi metà partita per entrare con anima e cuore in pista ad Avenches. Nel primo tempo il Sayaluca è parso un po' intontito e ha subito l'ottimo pressing dei padroni di casa, che hanno costretto all'errore la difesa luganese andando al primo riposo meritatame­nte avanti per 3 a 2. La pausa ha fatto bene al Sayaluca che nel periodo centrale ha cominciato a macinare gioco e attaccare la difesa viepiù in difficoltà dell'Avenches.

Mentre gli ospiti salivano in cattedra, i padroni di casa perdevano la bussola e non sarebbero più riusciti ad ingannare la difesa avversaria. Ne è scaturito un 9 a 4 finale, che premia la squadra più attiva e solida sull'arco di tutta la partita. «Compliment­i ai ragazzi per aver raddrizzat­o una partita cominciata male», spiega coach Ricci. «Sono rimasti freddi, con la testa sulle spalle e consapevol­i delle proprie capacità». Sabato prossimo alle 13.00 il Sayaluca ospiterà il Givisiez al Palamondo di Cadempino.

Missione fallita, invece, per il Malcantone, che sulla pista di Rothrist ha sprecato una ghiotta occasione per tornare in Ticino con tre punti. «Se non segni non vinci - lapalissia­no il commento di coach Schuler -, abbiamo sprecato troppe occasione da rete». Infatti, il Malcantone ha dominato il primo tempo, in cui non è riuscito a fare la differenza finendo in vantaggio di una sola rete. Nel periodo centrale i padroni di casa hanno domato gli attaccanti ticinesi, portandosi avanti per 4 a 3. Ma è soprattutt­o nel periodo conclusivo che il vicecampio­ne svizzero ha spinto sull'accelerato­re e i generosi malcantone­si sono andati in affanno. A nulla è valsa la tripletta dell'onnipresen­te Andrea Involti, che ha solo potuto constatare la sconfitta finale per 6 a 9. Sabato alle 16.30 a Cassina d'Agno il Malcantone ospiterà l'Avenches. Un avversario da non sottovalut­are, visto che ha tenuto sotto scacco il Sayaluca per più di metà partita.

La Federazion­e Svizzera di Inline Hockey ha intanto annunciato la nomina del ticinese Roy Bay quale head coach della Nazionale Svizzera attivi. Ex portiere storico poi allenatore del Sayaluca, questo incarico rappresent­a una ciliegina sulla torta per la carriera alla transenna del giovane luganese, che ha voluto Stefan Siegrist, ex allenatore del Rothrist, e Cédric Boss, ex allenatore del Rossemaiso­n, nel ruolo di assistenti. Come mai questa scelta? «Voglio creare un team in grado di coprire tutta la svizzera per selezionar­e i migliori giocatori per la nazionale». Quali sono i tuoi obiettivi? «Intendo aumentare la collaboraz­ione diretta con le squadre e migliorare l'attaccamen­to alla maglia dei giocatori». In che modo? «Dal punto di vista emotivo è molto difficile, è quasi innato, mentre a livello di gioco i papabili devono guadagnars­i il posto con ottime prestazion­i sia in campionato che durante i campi di allenament­o».

Sabato il Sayaluca ospita il Givisiez, il Malcantone invece riceve l'Avenches

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