Così Berna combatterà le epatiti e l'HIV/Aids
Parte ufficialmente oggi la nuova campagna dell'Ufficio federale della sanità pubblica - «Tutto pronto! Fai il tuo safer sex check» con raccomandazioni di protezione e test personalizzati. L'obiettivo? Prevenire l'insorgere di nuove infezioni come l'HIV/Aids, epatite B e C e altre patologie sessualmente trasmissibili, come la sifilide. Berna proporrà anche un «safer sex check» che indica come agire a livello individuale. Inizialmente, il concetto di «safer sex» (sesso sicuro) si riferiva alle misure di prevenzione dell'HIV/Aids; il preservativo giocava un ruolo essenziale. Oggi il «safer sex» include anche la protezione da altre malattie. Per questo la nuova campagna si concentra su raccomandazioni di protezione e di test personalizzate e adattate al rischio.Pur rimanendo un mezzo di prevenzione importante, il preservativo non è più al centro della campagna. Oltre al check, su lovelife.ch sono disponibili altre informazioni approfondite riguardanti la protezione, i rischi, i sintomi, i test, l'HIV/Aids e altre malattie, nonché un elenco dei centri di consulenza e di test. Il sito sarà ulteriormente ampliato. La nuova campagna LOVE LIFE realizza parte del programma nazionale «Stop all'HIV, ai virus dell'epatite B e dell'epatite C e alle infezioni sessualmente trasmesse» adottato dal Consiglio federale nel novembre scorso. La campagna mira a fare in modo che entro il 2030 non vi siano più nuove trasmissioni dell'HIV e dei virus dell'epatite B e dell'epatite C in Svizzera. Si vogliono inoltre ridurre sensibilmente infezioni come la sifilide, la gonorrea e la clamidiosi, nonché le forme di cancro e le verruche genitali dovute al papillomavirus umano.