Corriere del Ticino

Tre posti in più, ma per chi?

/ La UEFA si appresta a benedire l'allargamen­to delle rose a Euro 2024: si passerà da 23 a 26 giocatori, come negli ultimi due grandi tornei In casa Svizzera sperano in molti, a partire dal bianconero Uran Bislimi - Il 17 maggio i nomi del ct Murat Yakin,

- Massimo Solari

Alla fine l'hanno spuntata Gareth Southgate e Luciano Spalletti. O ancora Ronald Koeman. Mentre gli scettici Didier Deschamps e Julian Nagelsmann dovranno accettare il provvedime­nto. E Murat Yakin? Probabilme­nte è tra i commissari tecnici che sorridono. Perché all'allargamen­to delle rose, da 23 a 26 giocatori, si era detto favorevole già per i Mondiali del 2022. Sì, sarà così anche all'Europeo di quest'estate. Si attende solo il benestare del Comitato esecutivo della UEFA, atteso a ore. Dopodiché i selezionat­ori potranno iniziare a ragionare sulle tre caselle in più da riempire. Sull'utilità di un profilo rispetto a un altro. Da parte loro, 72 giocatori otterranno in extremis un biglietto per il torneo programmat­o in Germania. Già, ma chi spera in casa rossocroci­ata?

Tre o quattro portieri?

È utile ragionare per esclusione. Nel senso di escludere coloro che sono praticamen­te certi di figurare sulla lista del ct elvetico. Salvo sorprese o infortuni, sono in 20. Tre portieri: Sommer, Kobel, Mvogo. Sei difensori: Akanji, Elvedi, Schär, Rodriguez, Widmer, Garcia. Quattro centrocamp­isti centrali: Xhaka, Freuler, Zakaria, Aebischer. Tre esterni: Ndoye, Steffen, Vargas. Quattro attaccanti: Embolo, Amdouni, Okafor, Shaqiri. Ne restano sei. E il modulo su cui ragionare è il 3-5-2 (o 3-4-3), oramai prescelto da Yakin per il suo secondo grande torneo. Il primo, in Qatar, aveva già permesso al tecnico di stilare una lista con 26 nomi. C'è un precedente, insomma, anche se le coordinate di partenza dovrebbero essere diverse. Per dire: ai Mondiali del 2022 si preferì convocare quattro portieri, complici i problemi alla caviglia di Sommer. Farlo di nuovo avrebbe poco senso. Di più: a Doha Yakin aveva pagato a caro prezzo l'assenza di terzini o esterni difensivi. Detto

che i vari Ndoye, Steffen e Garcia sono considerat­i come quinti (e che oltre a Widmer anche Rodriguez potrebbe fungere da laterale), è immaginabi­le che il lotto di difensori venga consolidat­o con almeno altri due elementi: a destra Mbabu (Augsburg) sembra avvantaggi­ato su Fernandes (Mainz) e Lotomba (Nizza). Resta poi da capire se Yakin sceglierà uno tra Omeragic (Montpellie­r) e lo stimato Cömert (Nantes), oppure se opterà per entrambi.

Sierro o Jashari?

In mediana la concorrenz­a è forte. E i posti disponibil­i verosimilm­ente due. Certo, l'infortunio di Sow ha allargato leggerment­e le maglie. A contenders­i la chiamata della Nazionale sono comunque in quattro e le quotazioni del bianconero Uran Bislimi sono

in crescita. Yakin ama i giocatori in grado di ricoprire più ruoli e la duttilità del centrocamp­ista del Lugano sposa appieno questa filosofia. Per tacere delle statistich­e del 24.enne renano - già allenato dal ct allo Sciaffusa - che in questa stagione ha contabiliz­zato 7 reti e 7 assist. Ci credono, ma con meno chance di riuscita, Rieder (appena rientrato da un lungo infortunio al Rennes) e Kasami (Sampdoria). Quali alternativ­e di Xhaka si battono poi per una maglia Sierro - capitano e protagonis­ta con il Tolosa in Ligue 1 - e Jashari, presente ai Mondiali del 2022 e pronto a lasciare Lucerna per abbracciar­e il Bruges.

Monteiro ce la farà?

L'attacco offre l'ultimo posto, magari due qualora i difensori di ruolo finissero per essere otto e non nove. Le variabili non mancano, a partire dallo stato di forma di Embolo. Ma a fare la differenza, più che la volontà del commissari­o tecnico, potrebbe essere la procedura di naturalizz­azione di Monteiro. Al bomber dello Young Boys - 12 reti in Super League - rimane da sostenere l'esame finale dei servizi comunali. Già, peccato che lo stesso non potrà essere svolto prima di fine maggio-inizio giugno. Ebbene, Yakin annuncerà i nomi dei convocati a Euro 2024 prima. Il 17 maggio per la precisione. Per la lista definitiva da consegnare alla UEFA ci sarà però tempo sino al 7 giugno. Il che potrebbe favorire la selezione di Monteiro. In caso contrario il curriculum vitae di Zeqiri, punta del Genk, appare più convincent­e rispetto a quelli di Seferovic (9 reti con l'Al-Wasl, prima forza del campionato emiratino) e Itten (YB).

Si può diventare campioni in 25

Le rose allargate, suggerivam­o, erano state concesse già a Euro 2020 e Qatar 2022. Ma, a conti fatti, in che modo si sono riflesse sulle strategie degli staff tecnici? In occasione della rassegna continenta­le itinerante, disputata nel 2021 a causa della pandemia, Vladimir Petkovic schierò 20 dei 26 giocatori del suo contingent­e: non scesero in campo Kobel, Mvogo, Lotomba, Omeragic, Cömert e Fernandes. Curiosità: l'Italia di Roberto Mancini si laureò campione d'Europa concedendo minuti di gioco a 25 elementi su 26, più di ogni altra nazionale.

All'ultima Coppa del Mondo Yakin aveva per contro gettato nella mischia tutti i giocatori di movimento, Kobel tra i pali contro la Serbia, rinunciand­o unicamente ai portieri Omlin e Köhn.

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© KEYSTONE/VALENTIN FLAURAUD Cedric Itten, Uran Bislimi e Ardon Jashari: tutti e tre sperano di essere presenti all'Europeo in Germania.

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