Corriere del Ticino

Scoprire le bellezze del Ticino confrontan­dosi all'aria aperta

/ Corsa, montagna, trail, staffette e orientamen­to coinvolgon­o sempre più sportivi che cercano salute e benessere Il presidente dell'ASTi Paolo Beltramine­lli elogia impegno e profession­alità delle numerose società ticinesi e del Moesano

- Romano Pezzani

Immergersi nelle bellezze della Svizzera italiana correndo tra sentieri, panorami mozzafiato e borghi pittoresch­i. L'Associazio­ne Sportiva Ticino e Moesa, con la sua attività agonistica fuori dalle piste di atletica, offre il piacere di vivere un confronto all'aria aperta, unendo sport, natura e tradizione. Il successo dell'ASTi è in continua crescita.

Nel cuore della gente

«L'origine dell'ASTi è legata soprattutt­o agli oratori, dove nelle realtà di paese è andata a occupare con il podismo e la corsa d'orientamen­to una nicchia che era libera. Oggi le nostre discipline fuori dallo stadio, completate con le staffette, le gare in montagna e i trail, sono sempre più legate alla natura e il successo sta proprio nel desiderio dei nostri affiliati di fare sport all'aperto».

Paolo Beltramine­lli, presidente dell'Associazio­ne Sportiva Ticino e Moesa, trasmette un messaggio di salute e di benessere a tutti quegli appassiona­ti che vivono un'attività molto popolare con centinaia di partecipan­ti a gara. Nelle classifich­e delle Coppe ASTi BancaStato, assegnate ogni anno in tutte le categorie, si parte dai bambini per arrivare ai concorrent­i che hanno superato i 70 anni. «Siamo nel cuore della nostra gente. La fedeltà e il sostegno dell'Istituto bancario cantonale accrescono questa connotazio­ne radicata nel territorio. La collaboraz­ione ottimale fra comitato, commission­i tecniche e società rende possibile uno sviluppo costante dell'ASTi».

Nuova denominazi­one

La crescita delle competizio­ni riguarda in particolar­e le corse in montagna e i trail, che toccano anche il Grigione italiano con i suoi club. «L'assemblea annuale dello scorso mese a Grono ha accolto un cambiament­o della denominazi­one della nostra associazio­ne, che si è allargata alla Mesolcina e alla Calanca, da sempre parte della nostra attività. L'ASTi comprende quindi Ticino e Moesa», sottolinea Beltramine­lli. «Oggi l'allestimen­to delle gare si è fatto più impegnativ­o per il rispetto delle norme di sicurezza, l'assistenza sanitaria e i rifornimen­ti sul percorso, con l'impiego di molti volontari. Tutti gli organizzat­ori meritano i compliment­i per la loro profession­alità, oltre ai miei collaborat­ori che lavorano con competenza ed entusiasmo».

Campioni e talenti

Elia Stampanoni, che in 40 anni di corsa ha superato le 1.000 gare, ottenendo diverse soddisfazi­oni fra cui 16 titoli ticinesi e 27 trofei, è sempre attivo. Il fondista capriasche­se fa anche parte della commission­e tecnica di podismo e staffette (CTPS) ed è il responsabi­le del Progetto Giovani, condotto da sua moglie con i fratelli Delorenzi. «Nel 2023 abbiamo radunato un gruppo di ragazzi che aveva aderito con una certa regolarità alle gare ASTi di podismo, montagna o trail e quest'anno l'incremento è stato subito netto», precisa Elia. «Il numero dei giovani è salito a 24 e gli allenament­i sono gestiti da Paola, Roberto e Marco, specialist­i di livello nazionale e internazio­nale. I giovani hanno subito gradito la loro stimolante presenza».

Emozioni ed entusiasmo

La continua crescita dei club, con una lista d'attesa per chi ambisce a entrare a far parte di un'Associazio­ne Sportiva Ticino e Moesa sempre più solida e allargata, ha aumentato il lavoro della CTPS diretta dal mesolcines­e Massimo Marta. «Il numero totale delle gare stagionali sfiora ormai il tetto delle 60 e il lavoro di coordiname­nto riguarda il calendario, i regolament­i e l'assistenza alle società per l'organizzaz­ione e la sicurezza delle competizio­ni. Podismo, salita, montagna e staffette offrono sempre più percorsi ed emozioni», sorride il presidente della commission­e tecnica. «La natura, la salute e il benessere restano al centro delle nostre attività all'aperto, con un ampliament­o degli scenari di gara».

Le Coppe ASTi BancaStato, assegnate in tutte le discipline, sono il termometro delle varie categorie. La stagione 2023 era terminata con Lukas Oehen (GAB Bellinzona) e Stefania Barloggio-Lupatini (CDO bike & run) in veste di campioni di podismo. Lukas ha vinto pure la generale di montagna insieme a Paola Stampanoni (GAB Bellinzona); il trofeo di trail è andato a Rocco Ferretti (OCR Ticino) e alla stessa Stefania Barloggio-Lupatini. La RCB Bellinzona si è imposta fra le società, mentre Tiago Antonietti con Viola Groppi (U12), Lorenzo Bracchi con Sofia Devicenti (U14) e Aris Bomio Pacciorini con Aline Oliva (U16) hanno meritato la Coppa ASTi BancaStato di podismo giovanile. «Montagna e trail attirano sempre più partecipan­ti. La varietà e la lunghezza dei percorsi aprono nuove vie a ogni appassiona­to», conclude Massimo Marta

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© NICOLA CARENINI La cornice e le fatiche del trail conquistan­o sempre più appassiona­ti.

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