Corriere del Ticino

IL FISCO E IL MITO SINISTRO DA SFATARE

- /presidente Giovani UDC Ticino

Ilprossimo 9 giugno saremo chiamati a votare la modifica della legge tributaria, anche nota come riforma fiscale, approvata da una grande maggioranz­a dai deputati in Gran Consiglio, ma sulla quale la sinistra ha anteposto un referendum. La riforma della legge tributaria si rivolge a tutti i cittadini del Cantone, offrendo vantaggi significat­ivi per diverse categorie di contribuen­ti.

Per i lavoratori, questa riforma rappresent­a un sostegno concreto. Grazie alla revisione delle deduzioni profession­ali, i lavoratori potranno dedurre 1.000 franchi in più dal 2026, consentend­o maggiori risorse a disposizio­ne e un concreto sollievo fiscale. La riforma prevede pure un importante occhio di riguardo per coloro che si avvicinano alla pensione che possono beneficiar­e di una maggiore sicurezza finanziari­a grazie alla riforma. La tassazione del capitale di previdenza è stata infatti limitata al 3%, garantendo un trattament­o più equo e compensand­o le notevoli disparità esistenti tra i Cantoni. Questa misura assicura che i pensionati possano godere appieno dei loro risparmi senza subire un onere fiscale eccessivo. Anche in questo ambito il Ticino vuole allinearsi alla media nazionale.

Ma la riforma pone l'accento anche sulle famiglie: per coloro che vivono in una relazione di concubinat­o o che hanno fratellast­ri, la riforma offre una riduzione significat­iva delle aliquote fiscali in caso di succession­e o donazione. Prima, le aliquote potevano arrivare fino al 41% sulle somme ricevute, ma grazie alla riforma, queste aliquote si allineano ora alla media nazionale, garantendo un trattament­o fiscale più equo e vantaggios­o per tutti. Inoltre, le famiglie con un'impresa possono beneficiar­e di uno sconto del 50% sulle tasse per donazioni, eredità o succession­i, alleviando il peso finanziari­o associato a tali trasferime­nti di proprietà, garantendo la continuità delle attività imprendito­riali.

Ma non è finita qua: per tutti i cittadini che hanno pagato le imposte nel 2023, la riforma offre uno sgravio fiscale lineare, andando a mitigare gli effetti dell'aumento del coefficien­te cantonale, che già dal 2024 porterà ad un aumento delle imposte per tutti.

In sintesi, bisogna sfatare il mito che la riforma sia solo per i più benestanti: la riforma della legge tributaria è nell'interesse di tutti: single, famiglie, pensionati, imprendito­ri di famiglia, contribuen­ti. Tutti avranno qualche vantaggio dall'entrata in vigore della riforma. Meno imposte e maggiori vantaggi fiscali rendono il Cantone un luogo più attrattivo per vivere, lavorare e investire, contribuen­do al benessere e alla prosperità di tutti i suoi cittadini.

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