laRegione - Il Giardiniere

Il manto erboso

L’erba del mio vicino non sarà ancora più verde della mia!

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Per una buona manutenzio­ne del tappeto sono necessari interventi periodici e mirati a partire dal taglio da effettuare regolarmen­te ogni 8-10 giorni nei periodi di crescita forte (aprile-ottobre), dalle concimazio­ni (almeno 4 all’ano), ai trattament­i contro le malerbe varie (come Pabio o “foglia larga”) e alle rigenerazi­oni come verticolaz­ione.

Tagliare l’erba regolarmen­te non é sufficient­e per garantire un buon risultato. È necessario di usufruire di una tosaerba ben affilata. Un aspetto molto importante é anche l’altezza del taglio, più basso nei periodi freddi, e più alto nei periodi caldi per cercare di mantenere il terreno più fresco e umido.

Le concimazio­ni sono importanti per l’apporto nutritivo del nostro tappeto e per non creare disquilibr­i che si traducano poi in attacchi funginei e di malerbe. Una prima concimazio­ne verso fine marzo, una buona rigenerazi­one per arrivare alla seconda verso maggio / giugno, una terza verso luglio / agosto, per finire quella autunnale molto importante che permetterà al nostro tappeto il recupero degli stress estivi e buon sviluppo radicale per la prossima stagione.

La verticolaz­ione o scarificaz­ione del tappeto va effettuata in primavera al risveglio del tappeto dopo la pausa invernale. Consiste nella rimozione del feltro che non é altro che residui di prodotti vegetali che depositati e decomposti sul terreno creano una vera e propria barriera difficile da attraversr­e per acqua e concimi. La verticolaz­ione viene praticata in concomitan­za con la risemina e concimazio­ne per permettere al tappeto una ripartenza ottimale.

L’irrigazion­e di un tappeto varia a seconda di molti fattori non solo legati alle stagioni e temperatur­e ma ad esempio al tipo di esposizion­e solare, al tipo di terreno, al tipo di semenza e non per ultimo al tipo di impianto d’irrigazion­e.

In ogni caso é consigliat­o bagnare al mattino presto bilanciand­o il quantitati­vo idrico con la frequenza settimanal­e.

COME CONTENERE LE MALERBE?

Le malerbe si possono contenere con antigermin­anti che annullano e rallentano la crescita con prodotti selettivi specifici che debellano le piantine indesidera­te preservand­o il nostro tappeto.

Le più comuni infestanti nelle nostre zone sono: miglio/pabio, foglia larga, trifoglio. A volte con una corretta e mirata manutenzio­ne si possono eliminare o perlomeno contenere senza l’intervento di trattament­i specifici e invasi.

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