L’esame di Maestria: una professionalità certificata
Diplomati cinque giovani professionisti, preziosa risorsa per un Ticino sempre più verde
Si sono conclusi gli esami finali per i Maestri Giardinieri diplomati, svoltisi tra il Centro professionale del Verde di Mezzana e la Scuola d’orticultura di Oeschberg, in Canton Berna.
Un traguardo che è stato tagliato brillantemente da cinque nostri giovani professionisti, accomunati dalla soddisfazione di aver concluso un percorso impegnativo, frutto di tanto lavoro e di approfonditi studi, all’insegna appunto della grande passione per il verde.
Complimenti dunque a Luca Beckmann, Gionata Jermini, Kevin Montagnoli, Jacopo Rinaldo e Denny Bettelini per aver superato l’esame di maestria, ma anche a tutti gli insegnanti che, con grande impegno e dedizione, si sono messi a disposizione per accompagnare i corsisti fino all’esame. disponibilità, come pure a Marco Manetti che ha garantito la puntuale traduzione dal tedesco in italiano delle loro spiegazioni, nonché alla responsabile della Formazione professionale superiore per JardinSuisse Ticino, Francesca Kamber.
Viva soddisfazione dunque per i nostri ragazzi, che hanno così coronato un percorso iniziato da Capo Giardinieri e proseguito nel 2017 con il corso di Assistente Paesaggista, concluso due anni dopo con l’esame professionale superiore parziale.
Poi nel 2020 i nostri giovani hanno affrontato il corso “Specialista della gestione PMI” organizzato dall’Istituto svizzero per la formazione di capi azienda (IFCAM), preparandosi, attraverso brevi lezioni organizzate appositamente da JardinSuisse Ticino, all’esame finale EPS, concluso appunto con l’esame di maestria lo scorso settembre.
Una gran bella soddisfazione, purtroppo offuscata dai mancati festeggiamenti a livello cantonale e federale, saltati a causa di una situazione pandemica che, tuttavia, non impedirà certo di riproporli appena le condizioni lo renderanno possibile. JardinSuisse Ticino ha concluso in questo modo il secondo corso di Esame Professionale Superiore (EPS), offrendo a dieci giovani professionisti l’opportunità di formarsi in lingua italiana, continuando naturalmente a lavorare in azienda.