Mondo pop di ieri e di oggi
Uscite e ingressi nel mondo pop. È mancato da poco a settantadue anni Vittorio De Scalzi, storico fondatore, negli anni Sessanta, dei genovesi New Trolls, gruppo vocale e strumentale analogo e parallelo ai Pooh e ai Nomadi, e vocalmente ispirato, anche nei toccanti falsetti, dalla corrente californiana dei cantautori e gruppi con chitarra. Come non ricordare l’intonatissimo coretto del gruppo, mentre lui toccava il registro più acuto della voce, in un brano come Quella carezza della sera? Volti puliti, sogni estivi di evasione e di viaggio, di mare e sabbia, nella più giovanile e innocente dimensione dell’epoca. I New Trolls (tra gli altri Nico Di Palo e Gianni Belleno) avrebbero collaborato con Fabrizio De André e firmato un concept album di un certo peso, Senza orario senza bandiera, mentre De Scalzi avrebbe lavorato anche con Mina, Sergio Bardotti, Ornella Vanoni e Anna Oxa, partecipando ben sette volte al Festival sanremese e vincendo nel 2021 il Premio Tenco come artista dell’anno.
Sorridente bionda ventiduenne, padre italiano e madre danese, la bassista elettrica Victoria De Angelis è tra le rivelazioni dell’anno, assieme agli altri componenti del gruppo Måneskin. Per la libertà nei comportamenti (afferma di essere tendenzialmente bisessuale) e nell’abbigliamento, succinto ma abbastanza elegante, sembra più danese che italiana, come il nome del gruppo, “chiaro di luna” in danese. È uscito da poco Supermo
del, singolo ispirato a un rock fluido, incendiario ed esclusivo. Piace ai ragazzi di mezzo mondo, ma per nulla al vostro forse sorpassato cronista, che continua a chiedersi per quale motivo i Måneskin abbiano avuto successo, e non solo in Europa. Esisteranno ancora tra un anno?
*Università di MilanoIULM