Moonage Daydream
Regia: Brett Morgen Cast: David Bowie Genere: Documentario USA, 2022 – Durata: 140 minuti
Quattro decenni di musica, esibizioni, travestimenti ed evoluzioni racchiusi nello spazio di un documentario. È questa l’impresa portata a termine da Brett Morgen per arrivare a quella che da più parti è stata definita “l’opera definitiva” sul Duca Bianco, ovvero David Bowie. Un artista per definizione impossibile da descrivere o contenere, come denuncia la stessa forma di Moonage Daydream, con il suo ritmo incessante e la ricchezza ipertrofica dei materiali presentati, tutte testimonianze del talento di Bowie e della sua capacità di creare spettacoli unici su qualunque tipo di palcoscenico, incluso quello televisivo. Ma il lavoro di Morgan non si è limitato a una riproposizione degli incredibili archivi messi a disposizione dalla famiglia di Bowie, perché, oltre a presentare esibizioni e interviste, il regista ha cercato di ricostruire con un audace lavoro di montaggio il contesto artistico e storico in cui Bowie ha operato, lasciando direttamente al musicista e alle sue performance più varie il compito di raccontarlo. Alla domanda “Chi era Bowie?”, Morgan non intende fornire una risposta, evitando anche escamotage classici come la parola affidata all’esperto esterno. Sono sufficienti le immagini e i suoni a far capire la natura magica e illusoria dell’icona Bowie, qualcuno che con grande anticipo aveva saputo leggere i tempi che stiamo vivendo.
CONSIGLIATO A: Chi voglia immergersi in un’esperienza visiva e sonora avvolgente, oltre ogni didascalismo.
SCONSIGLIATO A: Chi preferisce uscire dalla sala con risposte e punti fermi.