Retour en Alexandrie
Regia: Tamer Ruggli Cast: Fanny Ardant, Nadine Labaki, Manuela Biedermann Genere: Drammatico Svizzera/Egitto/Qatar/Francia, 2023 Durata: 90 minuti
Donna in carriera, felicemente single, Sue si è costruita in Europa una vita nuova di zecca: l’infanzia egiziana è un ricordo lontano e sfumato, un passato ombroso da cui affrancarsi. Come un’onda anomala e inattesa, l’Egitto torna di prepotenza nella vita di Sue quando questa apprende una notizia nefasta: la madre Fairouz, gran signora dell’altissima borghesia di Alessandria, è in fin di vita. Quel che segue è un road movie di fantasmi: Sue torna da straniera in un paese che l’ha vista nascere e crescere, accompagnata da presenze ectoplasmatiche con cui fare i conti. Il viaggio, ça va sans dire, è soprattutto interiore, e il cuore del film risiede in primo luogo nel dialogo intimo tra una figlia (Nadine Labacki) e la sua proiezione mentale della figura materna (Fanny Ardant, maestosa e a tratti gigioneggiante). Una volta imboccata la carreggiata il film prosegue un po’ col pilota automatico, fra traumi rivelati sottovoce e tardive dichiarazioni d’affetto. In ogni caso, è quasi impossibile non empatizzare con le tribolazioni della protagonista del film: merito di una scrittura sensibile e delicata, e di una regia dalla mano leggera. CONSIGLIATO A: Chi desidera immergersi in un Egitto diverso, lontano dall’immaginario turistico o folkloristico. SCONSIGLIATO A: Gli spettatori bisognosi di narrazioni poderose e ricche di colpi di scena.