Se i social network diventano un buco nero
Passatemolte – forse troppe– ore consultandoFacebook e/oTwitter? Probabilmente state dedicando moltodel vostrotempoadattività non urgenti e non importanti che risucchiano gran parte delle vostre energie senza portarvi da nessuna parte. I dati a riguardoparlano chiaramente: la ricerca condotta alcuni anni fa da ScottWallsten, professore ed economista presso il Technology Policy Institute di Washington, basata sui dati forniti dalDipartimentodel Lavorodegli StatiUniti, hamessoinluce come i cittadiniamericani sottraggano inmedia 16 secondi al lavoroe7 secondi al sonno per ogniminuto di tempo libero trascorsoonline. Se le ore passate passate sulweb diventanodue– cosa facilissima se si continuano a controllare le notifiche, i tagequant’altro–, siperde mezz’ora di lavoro, tutto tempo che, per esempio, si potrebbe investire nella famosa camminata che fabene al cuore e ai livellidi trigliceridi o alla visita a un vecchio amicooaunparente chenonsi vede da un po’. Ma qualcuno ci sta pensando. Ricercatori dell’universitàdi Bonnhannosviluppato Menthal, una app gratuita in grado nonsolodi comunicare ai possessori di smartphone per quanto tempoutilizzano il lorooggetto preferito, ma anche quali sono le applicazioni più utilizzate. Uno stimolo per riappropriarci delle nostre giornate.