Salute dai tropici
L’ananas salva la digestione (e la linea)
L’ananas è una pianta che cresce spontanea nelle foreste tropicali e subtropicali del Sudamerica. Tutti conosciamo il frutto, ma anche le fogliehannoun loromercato quale fonte di una fibra che può essere utilizzata per produrre corde e tessuti. Se sull’utilizzo dell’ananas in cucina e nella preparazione di dolci, macedonie e ottimi succhi siamo tutti al corrente, meno nota è l’estrazione dal suo gambo della bromelina, un enzima in grado di ridurre le proteine in semplici amminoacidi: presente in parte anche nel frutto, essa serve alla preparazione di farmaci e integratori ed è tra i rimedi naturali (fitofarmaci) più efficaci e senza particolari controindicazioni. Per esempio, la bromelina facilita la digestione degli alimenti ricchidiproteine(comela carne); è un ottimo rimedio antinfiammatorioeantiedematoso; haunariconosciuta efficacia anche come antitromboticoeunabuonaazioneipotensiva; quale antiedematoso è utile nel trattamento dellacellulite(soprattuttocomplicatada ritenzione idrica anche dolorosa). All’ananas sono riconosciute anche proprietà eupeptiche – ovvero stimolare la secrezione dei succhi gastrici facilitando le funzioni digestive –, oltre a favorire il metabolismo dei grassi, poiché le fibre contenutenellapolpa sono ingrado, a livello intestinale, di contrastare l’assorbimento dei lipidi. Per questo motivo è tra i fruttipreferitidachi stacercandodi perdere peso. Tutti benefici legati però a un consumo del frutto fresco: se cotto è solo fonte di ottime fibre.