«UNA MANIA SENZA EGUALI»
Che ne pensa Michele Fazioli, popolare ex giornalista della RSI che per molti anni ha curato una rubrica letteraria, e oggi a capo del «Circolo dei Libri» ( circolodeilibri.ch).
In Italia alcuni hanno definito le top-ten dei libri più venduti «pilotate», «pubblicità gratuita e scorretta». Che ne pensa?
«Le trovo ambigue, un elenco di quantità di consumi senza distinzione di qualità.
Il lettore è indotto a credere che siano classifiche di merito. È una mania che non ha eguali nelle altre categorie culturali: musica classica, jazz o leggera più venduta, concerti e teatri più frequentati. Dare qualche tendenza di successo può essere un’informazione: il polso del gusto maggioritario. Ma la verità è che ci sono libri che vendono molto e valgono, libri che vendono molto e non valgono, libri che valgono e vendono poco, libri che valgono poco e, per fortuna, vendono ancora meno...».
Prima in televisione, ora al «Circolo dei Libri»: con quali criteri propone i titoli? «Il mio piacere di lettura e un giudizio soggettivo nutrito da una vita di passione per i libri».
In Ticino non si dice mai chi è l’autore locale più venduto. Troppo imbarazzo o troppo buonismo?
«Ogni tanto la radio lo fa, completando poi con giudizi di qualità. Per i giudizi io preferisco puntare sul positivo: essendo un divulgatore che cerca di trasmettere un contagio buono, se un romanzo non mi piace non lo stronco. Semplicemente non ne parlo».