Lavorared’estatedall’etàdi cinqueanni Le vacanze dei piccoli tagliatori di lingue
Cosa fanno alle nostre latitudini i bambini durante le vacanze scolastiche? Le attività sono molteplici e per i più piccoli di solito ludiche e divertenti. Vacanze in montagna o al mare, campeggi, colonie, corsi di pittura, soggiorni sportivi oppure, più semplicemente, qualche settimana in compagnia dimammae papà. Una cosa è certa: a nessuno verrebbe in mente di mandare i propri figli, magari già alla tenera età di cinque o sei anni, a lavorare. Aspetti legali a parte, un’iniziativa del genere scatenerebbe probabilmente un putiferio, oltre che interminabili dibattiti sulle possibili conseguenze di una simile pratica. Eppure altrove succede, e nessuno si scandalizza. “Tongue Cutters”, in onda a LA 2 doc lunedì 11 giugno alle 22.15, racconta una storia singolare. Una storia che non ha niente a che vedere con lo sfruttamento minorile, come forse si potrebbe supporre. In Norvegia infatti, nazione all’avanguardia in campo sociale, lavorare d’estate per i bambini è una pratica consolidata. Qui, dove la lingua di merluzzo è considerata una prelibatezza, da sempre il compito di tagliarla viene affidato proprio ai bambini. Il film di Solvejg Melkeraaen racconta di due ragazzini che, durante la bella stagione, trascorrono alcune settimane lavorando con gioia e impegno per guadagnare qualche soldino e realizzare i loro sogni. Ylva, nove anni, abita nella capitale Oslo e quindi dovrà adattarsi alla vita nella lontana cittadina di pescatori dove viene ospitata dai nonni. Tobias invece è nato lì, e da anni taglia le lingue ai merluzzi pescati. Da grande esperto del mestiere, farà quindi da guida alla sua nuova amichetta.