Lo sguardo degli altri
Le ‘Guide Verdi’ del Touring Club Italiano rimangono uno degli strumenti più amati per muoversi. Ecco le novità dell’edizione 2019 dedicata alla Svizzera.
1.
Anche nel tratto elvetico del Rodano le vigne sono grandi protagoniste e consentono tour di grande interesse paesaggistico ed enologico. Attenti però a non esagerare col tasso alcolico.
2.
Nel fine settimana che precede l'11 dicembre la festa trasforma il centro di Ginevra in un vivace borgo medievale.
3.
Il più esteso castagneto d'Europa, in Bregaglia, è sede tra settembre e ottobre di un festival dedicato alla regina dei frutti autunnali.
4.
Ogni anno, l'ultimo sabato di settembre, a Charmey (vicino Gruyères) si tiene la cerimonia del ritorno degli armenti al piano, dopo i mesi estivi sugli alpeggi.
5.
» la pista del formaggio con cui si può scoprire la regione dell'Emmental. La pista è formata da due itinerari di 35 e 78 chilometri con partenza da Burgdorf.
6.
A Zurigo la festa medievale della Sechseläuten è un appuntamento imperdibile. Da poco svoltasi (ogni anno a inizio aprile), coinvolge le antiche corporazioni zurighesi.
7.
Viticoltura del Rodano
Festa dell’Escalade
Festival della castagna
Desalpe
Käseroute
Festa di primavera
Maschere in Appenzello
Appenzell Ausserrhoden: sono le maschere che impazzano nel Silvesterchläuse, il corteo di Capodanno tipico dell'Appenzello Esterno.
Anche nell'editoria l'importante è farsi riconoscere al primo sguardo. Le Guide Verdi del TCI ( Touring Club Italiano), per esempio, puntano da sempre sul fascione color prato primaverile e sulla forma più alta che larga, perfetta per la tasca di uno zaino o di un giaccone. Poi, vediamo: altrimarchi di fabbrica sono la copertina spessa e la carta patinata, così da resistere alla consultazione sotto la pioggia o durante un'umida scampagnata. E poi il dettaglio delle informazioni, dei riferimenti e delle indicazioni stradali. A fare la vera differenza, però, sono i suggerimenti, le suggestioni, le scelte fatte per raccontare una città o uno stato. Le Guide Verdi, infatti, fanno proposte, non si limitano certo a descrivere: per quello, può bastare anche Wikipedia. Questo fa ancora la differenza, anche in un'epoca oramai dominata da smartphone, social e blog di viaggio.
Un Paese tutto da leggere
La riprova viene dall'edizione 2019 della Guida Verde dedicata alla Svizzera, all'interno della quale la tradizionale proposta delle località in rigoroso ordine alfabetico ha lasciato il posto a veri e propri itinerari guidati. Itinerari che coprono i ventisei cantoni e che hanno quasi sempre come punto di partenza le famose due stelle del Touring, un simbolo chedice a ogni viaggiatore che è di fronte a un'opera d'arte, un luogo o un monumento unico. Sono i luoghi da non perdere come Lugano, ilMonte Generoso e Locarno con il suo Festival del Cinema nel nostro cantone, oppure Berna, Friburgo, la cremagliera del Pilatus, Parsenn nei Grigioni, ilmonastero di San Gallo. Alla fine, sono ben 28 le doppie stelle Touring della Confederazione, abbastanza da non avere bisognodi lasciare laSvizzerapermolto tempo se si vogliono visitare tutte. Se poi si lascia l'Èlite doppio-stellata ci si accorge che la proposta è «esuberante», dato che al solo Ticino sono dedicate ben 30 pagine fitte di località, monumenti, musei e proposte spesso all'insegna della scarpinata e della gita, inbici o in treno.
PerchÈ le Guide Touring non sono solo verdi, ma anche «green», cioèmirate a proporre un turismo sostenibile e poco inquinante, per cui in quest'ultima edizione abbondano gli itinerari ciclabili, le cremagliere, i treni panoramici, insomma tutto ciò che si riallaccia alla tradizione di un'associazione come il Touring, nata nel 1894 per iniziativa di un gruppo di ciclisti.
La cosa più interessante dell'edizione 2019? Le fotografie, molto meno presenti nelle guide precedenti, e soprattutto le tante curiosità proposte al lettore: gli aneddoti, i mercati e mercatini, le feste e i carnevali, il racconto delle tradizioni e delle divertenti storie e leggende elvetiche. Unmix che fa sembrare questa guida un libro da leggere, da gustare con calma, prima ancora che uno strumento di viaggio.