The Spy. Al servizio dell’intelligence

Al servizio dell’intelligence

/ INFILTRATO

La miniserie di Netflix ricostruisce le gesta della spia del Mossad Eli Cohen, interpretato da Sacha Baron Cohen. La storia segue gli intrighi internazionali che spinsero, negli anni Sessanta, un agente dell'intelligence israeliana a infiltrarsi in Siria, dove divenne un astro del jet set e quasi ministro, riuscendo a trasmettere informazioni chiave che aiutarono Israele a vincere la Guerra dei sei giorni. Tra doveri patriottici e lacerazioni familiari, attorno a Cohen si dipana un turbinio di feste, incontri, viaggi e donne.

/ ELI COHEN

Ebreo nato in Egitto e giunto in Israele dopo la crisi di Suez del 1956, Cohen è considerato un eroe nazionale. Agente audace e temerario, la sua falsa identità venne scoperta nel

1965. Giudicato durante un processo senza difesa fu condannato a morte. Israele cercò disperatamente di commutare la sua condanna, e nonostante le richieste di clemenza da parte dei leader mondiali e di Papa Paolo VI, Cohen fu impiccato pubblicamente a Damasco nel maggio di quell'anno. I suoi resti non sono mai stati restituiti alla famiglia.

/ MOSSAD

Sono ben poche le agenzie di spionaggio che hanno ispirato il mondo cinematografico ed editoriale tanto quanto il Mossad. Le operazioni svolte e riconosciute dal servizio segreto israeliano ne accrescono del resto la fama e nel contempo le accuse. Il lavoro svolto da e per l'agente Eli Cohen è emblematico: una preparazione accuratissima e una falsa identità mantenuta per anni, con la conseguente rinuncia ad una vita normale tanto che il confine tra le due identità risulta sempre più sfuocato.

/ SACHA BARON COHEN

Il suo nome è indissolubilmente legato a «Borat», un giornalista kazako razzista, sessista e omofobo apparso in numerosi programmi tv e sfociato poi nel 2006 nell'omonimo film. A Cohen piace muoversi sotto copertura, inizia già nel 1998 con Ali G, un intervistatore amante dell'hip hop, e nel 2009 interpreta Brüno, un giornalista austriaco omosessuale. In The Spy Cohen si spoglia di qualsiasi velleità comica per rendere l'immagine di un uomo dal magnetismo pacato, ma roso da un'instancabile lotta interiore.