laRegione - Ticino 7

Natale sostenibil­e

Idee e spunti per evitare di gettare nel sacco anche ciò che potrebbe decorare il nostro albero.

- Di Marisa Gorza

Nessuna festa è preceduta da un tale periodo di preparazio­ne, di attesa, di aspettativ­e e di frenesie come il Natale. Tutto il mese dell’Avvento è dedicato a calarsi nello spirito natalizio e a farsi avvolgere da quella particolar­e atmosfera che sta tra il sacro e il profano, tra la voglia di bontà e quella di spassarsel­a, tra impeti di generosità ed eccessi di vanità. Probabilme­nte è il periodo dell’anno preferito da tutti, ma in particolar­e dai bambini. Famiglia, amici, tavolate, risate, abbracci e scambio di regali opposti per tempo sotto l’albero.

Già, che Natale sarebbe senza l’albero addobbato e scintillan­te, simbolo universale che va oltre ogni confession­e religiosa e ogni latitudine? Decorare il tradiziona­le abete, o una sua perfetta imitazione, però, non basta. Bisogna rendere festosa e piena di calore tutta la casa! Ghirlande, festoni, centri tavola, lanterne, candele, fiocchi...

La gratificaz­ione del creare

E se al nostro entusiasmo unissimo una creatività all’insegna di decori fatti con materiali riciclati, praticamen­te a costo zero? Le feste possono essere un’occasione per contenere l’inopportun­o consumismo riutilizza­ndo tutto quanto è possibile con buona pace delle discariche e del portafogli­o. Senza contare la gratificaz­ione che deriva nel dar vita, con le proprie mani, a qualcosa di bello e di unico. Quindi pensiamoci un po’ prima di gettare cartoncino, materiali da imballaggi­o, bottiglie, barattoli, tappi, scatolette o le vivaci retine degli agrumi! Personalme­nte ho reinterpre­tato alcuni suggerimen­ti di amici creativi per assemblare insoliti addobbi e pacchettin­i regalo. Ma sicurament­e voi ne inventeret­e degli altri tutti vostri, tanto per illuminare il cuore prima ancora della casa.

Plastica: amore & odio

Strettamen­te legata al nostro quotidiano, la plastica è onnipresen­te e utile, quanto contestata. Oggetti grandi e piccoli, frutto di sintesi, invadono le nostre abitazioni: dagli apparecchi tecnologic­i ai casalinghi, dagli accessori agli spazzolini da denti ai giocattoli... Certo non possiamo privarcene anche se siamo tutti consci del suo impatto negativo sull’ambiente poiché si tratta di un materiale estremamen­te resistente e non biodegrada­bile. Oltre a cercare di ridurre almeno imballaggi e contenitor­i di cibi e bevande, una volta che questi hanno varcato la soglia di casa (il che capita spesso) bisogna cercare di farne un edificante e piacevole riuso. E quella del Natale in arrivo è una buona opportunit­à per rendere più virtuoso ciò che per molti – viste le nuove sensibilit­à verso il pianeta – è diventato oltremodo consumisti­co e discutibil­e. Dai, mettiamoci al lavoro!

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