Troop Zero. Disadattati vincenti
/ SEGUENDO UN SOGNO
Il film, presentato al Sundance Film Festival scorso e disponibile su Amazon Prime dal 17 gennaio, ha per protagonista una ragazzina, interpretata da Grace Mckenna, risoluta a trasformare in realtà i sogni. Siamo nel 1977 in una comunità rurale degli Stati Uniti; affascinata dalle stelle e dal cosmo, la piccola Christmas Flint scopre che una competizione nazionale offre la possibilità di lasciare il segno grazie a un progetto della NASA. Riesce a radunare un gruppetto di piccoli disadattati come lei decisi a non farsi scappare l'occasione.
/ VOYAGER GOLDEN RECORD
L'avvenimento irrinunciabile per il gruppo di ragazzini è l'opportunità di registare le proprie voci su un disco speciale che la NASA inivierà nello spazio, a disposizione di eventuali forme di vita che un giorno potrebbero trovarlo. Il progetto, denominato Voyager Golden Record, si è davvero concretizzato nel 1977.
Il disco fonografico, in rame placcato oro, contiene voci, suoni naturali e una selezione musicale. Attualmente sono due le sonde con dischi a bordo che stanno viaggiando oltre il sistema solare.
/ VIOLA DAVIS
Viola Davis interpreta Rayleen, la segretaria messa a capo della truppa di quattro ragazze e un ragazzo, tutti emarginati ma intenzionati a infiltrarsi tra le fila di un gruppo di scout tradizionale e conservatore. Qui l'attrice statunitense, già vincitrice di un Oscar, un Emmy Award e due Tony Awards, lascia i suoi personaggi più cupi e severi, come l'avvocato Annalise Keating nella serie TV Le regole del delitto perfetto, per vestire i panni di una donna caparbia dotata di un involontario lato comico.
/ SFAVORITI ALLA RISCOSSA
Come Little Miss Sunshine, il film del 2006 sulle peripezie della famiglia Hoover intenzionata a far sì che la figlioletta Olivia possa partecipare a un concorso di bellezza, e come tanti altri titoli passati dal Sundance Festival, Troop Zero è un'altra storia di sfavoriti, disadattati o semplicemente fuori norma riuniti sotto una stessa causa. Insieme si può vincere e anche la regia del film è a quattro mani: il duo femminile Bert & Bertie (nella foto piccola a lato) firma Troop Zero, esplicitando una grande attrazione per le storie di outsider.