TREKKING in Val di Campo
Percorrendo agevolmente la strada che si leva oltre Campo Blenio e attraversa l’intera Valle di Campo, dopo avere superato i Monti di Orsàira e i fitti lariceti della zona, si giunge all’alpe di Pradasca (1’742 metri sul livello del mare). Si può giungere all’Alpe agevolmente in auto, ma il consiglio è quello di prendere il sentiero lungo il quale ritroviamo bellissimi boschi, prati aperti e tranquilli borghi che solo marciando con tranquillità ci restituiscono un paesaggio che altrimenti non “gusteremmo”!
Il caseificio è costruito a forma di U e dal grande piazzale si intravede, oltre il plastico susseguirsi di pascoli e conifere, la Diga del Luzzone, che si incunea titanica nel monumentale paesaggio alpino. All’opposto appare invece in lontananza la Gana Negra, che con i suoi oltre duemilaquattrocento metri di altitudine, marca la direzione del
Lucomagno. È in questa direzione che si incastona anche il corte secondario di Pian Prevat (secondo alcuni linguisti potrebbe derivare da prete e far riferimento a possedimenti della chiesa). A poca distanza dalla cascina si trova invece la rinomata Capanna Bovarina che si può raggiungere in poco più di 30 min.
Il caseificio, dotato di un’ampia cantina interrata, offre una varietà impressionante di prodotti: dal formaggio vaccino, dolce e aromatico, all’eccezionale yogurt, passando per ricotta e burro, senza dimenticare i formaggini di tipo «büscion» impreziositi da erbe quali la motellina delle Alpi e l’erba cipollina. Regista di una così vasta produzione è da svariati decenni un esperto casaro che, forte della sua autonomia di giudizio e della sua curiosità, ha saputo costruire una tradizione dotata di un’inconfondibile personalità.