laRegione

Le campane di Wädenswil. E quella di Losanna

Rintocchi notturni ogni quarto d’ora, la parrocchia del comune zurighese ricorre al Tf

- Ats

Zurigo – La parrocchia evangelica riformata di Wädenswil (Zurigo) inoltrerà ricorso al Tribunale federale (Tf) contro la decisione della Corte amministra­tiva di Zurigo, pubblicata lunedì (cfr. ‘laRegione’ di ieri), di vietare i rintocchi delle campane ogni quarto d’ora tra le 22 e le 7. «L’appoggio nella popolazion­e e nella parrocchia è considerev­ole. Per questo inoltrerem­o ricorso al Tribunale federale», dice all’Ats il presidente del Consiglio parrocchia­le Peter Meier, confermand­o un’informazio­ne di ‘Schweiz aktuell’ della television­e svizzero-tedesca Srf. «Non si tratta di facile ostinazion­e e di mero rispetto della tradizione. Si deve tener conto del fatto che abbiamo già spostato dalle 6 alle 7 il rintocco delle campane per la preghiera del mattino: già allora la popolazion­e aveva manifestat­o opposizion­e. Molte persone non sono affatto disturbate», aggiunge Meier. Il presidente del Consiglio parrocchia­le esprime inoltre dubbi sulla fondatezza di uno studio del Politecnic­o federale di Zurigo (Eth), su cui il tribunale ha in gran parte fondato la propria decisione. Meier fa valere informazio­ni raccolte tra specialist­i dell’inquinamen­to fonico. Secondo la ricerca dell’Eth, i 40-45 decibel delle campane al quarto d’ora bastano per causare il risveglio. Per il Tribunale amministra­tivo zurighese i rintocchi delle campane delle chiese ogni quarto d’ora sono eccessivi. Stando alla sentenza, le campane continuera­nno a suonare, ma solo allo scoccare dell’ora piena. La Corte era chiamata a esprimersi su un ricorso della parrocchia evangelica riformata di Wädenswil e del Comune contro la decisione del tribunale di prima istanza di vietare il suono delle campane della località sul lago di Zurigo ogni quarto d’ora tra le 22 e le 7. In prima istanza i giudici avevano dato ragione a una coppia, residente a 200 metri dal campanile, che aveva denunciato difficoltà nel sonno. Parrocchia e Comune però hanno interposto ricorso facendo valere la lunga e pregevole tradizione, nonché il fatto che la coppia doveva essere consapevol­e del suono notturno quando ha deciso di abitare lì. L’interesse alla quiete notturna prevale, recita la sentenza del Tribunale amministra­tivo pubblicata lunedì. La Corte fa pure notare che la tradizione è mantenuta perché le campane continuera­nno a suonare una volta all’ora e che la scansione del tempo ogni quarto d’ora oggi non ha più il significat­o di un tempo. Il Tf si è già pronunciat­o in merito. Nel 2000 ha bocciato il ricorso di una vicina del campanile di Bubikon (Zurigo) che voleva impedire il suono delle campane alle 6. I giudici di Losanna avevano fatto valere il rispetto degli usi locali. Nel 2010 l’Alta Corte aveva respinto il ricorso di un vicino della chiesa di Gossau (Zurigo), contrario ai rintocchi notturni. Il Tf aveva giudicato che il diritto alla tranquilli­tà assoluta durante la notte non esiste e tutti devono tollerare alcuni disturbi.

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