laRegione

Disoccupaz­ione stabile

A luglio il tasso è persino sceso al 3% a Sud delle Alpi. Atteso un peggiorame­nto nel quarto trimestre In forte aumento il numero di giovani disoccupat­i. Normale effetto stagionale, osserva la Seco. Lavoro ridotto, segnali positivi in maggio.

- Ats/red

Berna – Il tasso di disoccupaz­ione in Svizzera è rimasto stabile al 3,1% in luglio in Svizzera. Lo ha indicato ieri la Segreteria di Stato all’economia (Seco). In Ticino – dove si conferma un andamento in controtend­enza rispetto al dato nazionale in atto ormai da tempo – è invece sceso ulteriorme­nte rispetto a giugno ed è ora del 3%, quindi inferiore alla media nazionale. Ma ovunque è atteso un peggiorame­nto in autunno. Alla fine di luglio, indica la Seco, 139’310 disoccupat­i erano iscritti presso gli uffici regionali di collocamen­to (Urc), ossia 183 in più rispetto al mese precedente e 5’556 unità (+4,2%) in più rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Complessiv­amente le persone in cerca d’impiego registrate erano 199’347 (-1’784 rispetto a giugno, +8’408 rispetto a luglio 2015). In Ticino lo scorso mese i disoccupat­i registrati erano 5’069, 50 in meno rispetto a giugno e 174 in meno rispetto al mese di luglio dello scorso anno. Il tasso di disoccupaz­ione è sceso al 3%; era del 3,1% in giugno (nei Grigioni si è passati dall’1,4% di giugno all’1,2%). Non c’è di che rallegrars­i. Un po’ perché questi tassi si sono abbassati negli ultimi due mesi – allineando­si in pratica al valore medio nazionale – grazie all’impiego di un nuovo metodo di calcolo. E un po’ perché il peggiorame­nto è dietro l’angolo. Ai microfoni della Rsi Boris Zürcher, direttore della Divisione lavoro alla Seco, ha dichiarato che bisogna aspettarsi un «forte aumento della disoccupaz­ione» entro fine anno, stimato in circa 20mila disoccupat­i in più. Dal canto suo, la stima Ire-PanelCode prevede una sostanzial­e stagnazion­e per il terzo trimestre e un tasso del 4,1% per il quarto. Tornando ai dati Seco, in luglio è aumentato di 1’316 (+8,3%) in Svizzera il numero di giovani disoccupat­i (15-24 anni), che oggi sono un totale di 17’107 (si tratta, secondo Zürcher, di una crescita normale per la stagione, provocata dalla conclusion­e degli apprendist­ati e di altri tipi di formazione). Complessiv­amente le persone in cerca d’impiego registrate erano 199’347, 1’784 in meno rispetto al mese precedente e 8’408 (+4,4%) in più rispetto a luglio 2015. Per quanto riguarda i posti vacanti, annunciati presso gli Urc, il loro numero è diminuito di 621 a 10’648. Altro dato che emerge dalle cifre della Seco: in maggio sono state colpite dal lavoro ridotto 6’413 persone, ovvero 316 in meno (-4,7%) rispetto al mese precedente. Il numero delle aziende coinvolte è diminuito di 45 unità (-6,7%), portandosi a 623. Infine, secondo i dati provvisori forniti dalle casse di disoccupaz­ione, in maggio 3’295 persone hanno esaurito il loro diritto alle prestazion­i dell’assicurazi­one contro la disoccupaz­ione.

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