La prima di 150 GoFast in Svizzera
Nell’area di servizio di Stalvedro, lungo l’A2 ad Airolo, l’auto elettrica si ricarica in soli 10 minuti La Gottardo Fast Charge Sa ha avviato l’implementazione a medio termine di analoghe stazioni ultrarapide in tutto il Paese e regioni confinanti. Inves
Attraversare le Alpi con l’auto elettrica ora non è più un problema. La ridotta autonomia, rispetto ai carburanti tradizionali, trova una soluzione grazie a GoFast, la prima stazione di ricarica ultrarapida sulla rete autostradale elvetica. Situata all’imbocco sud del Gottardo, nell’area di servizio di Stalvedro (corsia nord), è attiva da metà luglio ed è stata inaugurata ieri. La vettura è pronta a ripartire in soli 10 minuti, anziché le canoniche ore necessarie al proprio domicilio (il rapporto è 1:100). Il tutto pagando circa 7 franchi per 100 km di autonomia, che corrispondono a 29 centesimi al kW/h più altri 29 per ciascun minuto di ricarica. L’iniziativa è frutto della collaborazione tra l’Azienda elettrica ticinese, che rifornisce la stazione di corrente prodotta al 100% con impianti idroelettrici di sua proprietà, e la società Gottardo Fast Charge Sa di Riva San Vitale (da cui il nome GoFast) che ha implementato apparecchiature prodotte dalla ditta lucernese Evtec Ag. La nuova stazione è compatibile con tutte le prese di ricarica in uso sulle automobili elettriche di tutte le marche (Tesla inclusa) ed è in grado di servire due veicoli simultaneamente (presto saranno quattro). Il nuovo standard di ricarica da 150 kW è riconoscibile da demarcazioni su campo azzurro, anziché dal verde usato per le colonnine da 50 kW. Il pagamento può essere effettuato tramite MemberCard o carta di credito via App. La collaborazione tra partner ticinesi s’inserisce negli obiettivi di politica energetica e di mobilità sostenibile perseguiti dal Cantone anche tramite il Piano energetico cantonale.
‘In ogni stazione 4-8 postazioni’
“La realizzazione di questa prima stazione, voluta e concessionata dal Cantone, risponde alle esigenze dettate dal numero crescente di veicoli elettrici circolanti in tutta la Svizzera e mira a offrire un servizio al passo con le più recenti e prossime evoluzioni dell’industria automobilistica”, sottolineano in un comunicato Aet e Gottardo Fast Charge Sa. I quali partendo da questa prima esperienza stanno elaborando i piani per ulteriori ubicazioni che permetteranno di ampliare l’offerta sulla rete autostradale in Ticino, Oltralpe e in talune zone d’oltreconfine, per complessive 20 stazioni entro fine 2017 e 150 a medio termine. Presto saranno dotate di GoFast anche l’area Gottardo Sud di Quinto (direzione sud), nonché quelle di Bellinzona e Coldrerio; un’altra ubicazione presa in considerazione, ma fuori dalla rete autostradale, è Lugano. Marco Piffaretti, presidente della Sa, spiega che l’operazione è sostenuta da
una banca di Melide specializzata nel finanziamento di infrastrutture sul lungo termine e che in ciascuna area di servizio bisognerà installare dalle 4 alle 8 postazioni di ricarica, così da evitare colonne. Molte marche automobilistiche stanno infatti mettendo sul mercato nuovi e performanti modelli elettrici destinati a incrementare
l’attuale quota elvetica del 2%: «Dobbiamo quindi essere pronti a offrire un servizio altrettanto performante e rapido». Roberto Pronini, direttore di Aet, esprime soddisfazione: «La Leventina per noi significa storicamente produzione e distribuzione di elettricità, ora anche rifornimento per la mobilità. Se
anche solo l’1% dei 6 milioni di veicoli che ogni anno transitano da qui si fermerà a fare il pieno elettrico, l’iniziativa avrà successo». Favorevole e molto interessato all’iniziativa il direttore del Dipartimento del territorio Claudio Zali, esperto d’auto che ieri ha colto l’occasione per ampliare le proprie conoscenze.