Madonna, l’alternativa
A Ronco s/Ascona uno studio per riqualificare questa importante via La strada, apprezzata da escursionisti e ciclisti, viene impiegata anche nel caso di interruzioni della cantonale quale asse d’emergenza
Via Gottardo Madonna, ben più di una semplice strada di paese. A Ronco s/Ascona, il Municipio nelle scorse settimane ha licenziato una richiesta di credito di 34mila franchi da destinare allo studio di interventi di riqualifica e messa in sicurezza di questa arteria la cui rilevanza va ben oltre il semplice interesse turistico e ricreativo (è molto apprezzata, per la vista mozzafiato che offre, da cicloturisti ed escursionisti). Essa costituisce infatti un nodo viario importante in caso di emergenza, quando cioè la cantonale viene chiusa a causa di scoscendimenti o incidenti. Parte del traffico veicolare finisce infatti dirottato su questa via alternativa. Per queste ragioni l’autorità ritiene sia giunto il momento di mettere mano ad alcuni interventi di miglioria e consolidamento del pendio sovrastante, dal quale si staccano, non di rado, sassi che poi finiscono sul campo stradale, ostruendolo e creando pericoli all’utenza. In base a quanto emerso in recenti sopralluoghi, non si può escludere che movimenti franosi di una certa consistenza possano nuovamente interessare via Gottardo Madonna in futuro. Da qui la decisione di intervenire preventivamente. L’elaborato avrà quindi quale scopo quello di individuare e illustrare le possibili soluzioni da adottare, possibilmente integrandosi in armonia con quanto fatto – in termini di elementi costruttivi – nel tratto di collegamento in territorio di Ascona. Un approccio strutturale e architettonico unitario, dunque. Sempre in tema di viabilità, il Municipio sottopone al Consiglio comunale un credito di 110mila franchi necessari all’acquisto di una spazzatrice meccanica d’occasione. Il veicolo verrà impiegato per garantire la pulizia dei circa 18 km di strade comunali e dei 6,5 km di cantonale presenti all’interno del territorio ronchese. Con questo mezzo sarà possibile sgravare la squadra comunale di un lavoro che, oggi, richiede grande impegno e tempo. Per ragioni di costi, l’esecutivo ha pensato di dotarsi di una spazzatrice d’occasione, con tutte le garanzie del caso da parte della ditta fornitrice. Un recente test effettuato sulle strade ronchesi ha dimostrato tutta la validità e affidabilità del modello scelto. Dall’asfalto alla rete idrica per segnalare, infine, il credito di 465mila franchi da impiegare per il risanamento dell’importante serbatoio di Costa. Un manufatto che capta e convoglia nell’acquedotto le acque delle sorgenti della zona dei Monti di Costa nonché quella in esubero del bacino di Porera. Edificato negli anni Settanta, presenta diversi problemi legati proprio alla vetustà e per questo necessita di un lifting completo.