L’Arbedo si gode la Coppa
Sfida di prestigio sabato per la squadra di Davide Riva che per i 32esimi sfiderà lo Xamax. ‘Una possibilità su mille, però...’.
Negli ultimi anni, l’Unione sportiva Arbedo ha scritto una pagina importante della sua storia. Dalla Quarta Lega alla Seconda nel giro di tre memorabili annate, raggiungendo l’apice durante la stagione appena archiviata, in cui gli uomini di mister Davide Riva hanno centrato un memorabile “triplete”: campionato, Coppa ticino e Supercoppa. Successi che hanno catapultato l’Arbedo in 2a Lega e ai 32esimi di finale della Coppa Svizzera, che sabato vedranno giungere al campo Al Ponte il Neuchâtel Xamax, compagine di prestigio del calcio elvetico, attualmente militante nel campionato di Challenge League. L’allenatore Davide Riva è carico in vista di questo appuntamento. «Questa opportunità è qualcosa di fantastico – spiega l’ex calciatore –. Rappresenta un premio per tutti i giocatori, i quali se lo sono conquistato con sudore durante la stagione scorsa. Questo tipo di opportunità ti capita poche volte nella vita. Inoltre, sarà l’occasione per la società di farsi conoscere anche a livello nazionale». L’allenatore sottolinea l’importanza e il valore del gruppo creatosi all’interno della squadra. «Al di là dei traguardi ottenuti, senz’altro d’aiuto per cimentare lo spirito di squadra, posso vantare di avere a disposizione un gruppo di uomini fantastici, i quali godono del semplice piacere di ritrovarsi al campo e divertirsi. Il clima che si respira in squadra è motivante». Sabato (calcio d’inizio fissato per le 20) i ticinesi troveranno sulla propria strada una squadra che oltre a vantare una storia di rilievo all’interno del panorama calcistico rossocrociato, ha iniziato ottimamente la stagione nel campionato cadetto. «Questo appuntamento dovrà essere per noi una festa. Detto ciò, vogliamo comunque essere protagonisti. Sappiamo di avere una possibilità su mille, ma ce la giocheremo al massimo delle nostre forze e anche oltre. Sarà importante sfruttare le eventuali occasioni che ci verrano concesse». Una squadra che inizierà il proprio campionato di Seconda Lega il 28 agosto, non può certo essere al cento per cento a livello di condizione... «Purtroppo non arriviamo pronti fisicamente. Il
periodo estivo è caratterizzato da molte assenze, causate dalle meritate vacanze per i giocatori. Questa circostanza non ci ha certo permesso di eseguire una preparazione adeguata in vista di un evento fissato a metà agosto. Tanti giocatori torneranno addirittura
venerdì in vista del match di sabato». L’ex attaccante di molteplici squadre ticinesi – su tutte il Chiasso con cui ha vissuto i suoi anni migliori – non nasconde l’orgoglio personale per aver guidato questo gruppo in un’annata
d’oro, ritrovandosi ora a dirigere i suoi ragazzi in una partita di Coppa Svizzera: «Personalmente è una soddisfazione immensa. Dopo il duro lavoro delle ultime stagione, la partita di sabato rappresenterà il frutto di tutti i sacrifici».