L’ultima battaglia di Spartacus
Fabian Cancellara cerca una nuova medaglia olimpica nella crono. Favorito Chris Froome, ma il bernese è in forma.
La battaglia finale di Spartacus. Questo pomeriggio (dalle 15 ora svizzera), Fabian Cancellara inforcherà la bici da crono per quella che potrebbe essere l’ultima corsa della sua carriera. Stando alle dichiarazioni, il bernese dovrebbe concludere la stagione, ma non sarebbe grandioso se decidesse di uscire di scena dopo essersi messo al collo la sua seconda medaglia olimpica della crono? E le possibilità ci sono, anche se sul difficile tracciato brasiliano (54,6 km) non sarà l’uomo da battere, ruolo che lascia volentieri al britannico Chris Froome. Fabian Cancellara non è più quello del titolo olimpico del 2008 e forse nemmeno quello che, debilitato dalla caduta nella prova in linea, a Londra chiuse solo al 7° posto contro il tempo. Ma ciò nonostante rimane uno specialista del tic-tac e avrà a che fare con un lotto di avversari indebolito dagli infortuni occorsi a Tom Dumoulin e Tony Martin e dal forfait di Richie Porte (caduto nella prova in linea). Insomma, sognare l’ultimo exploit della carriera non è utopia e riporterebbe in rotta una stagione che non ha regalato i risultati sperati: nelle classiche del Nord non è arrivato il tanto atteso successo (2° al Fiandre dietro Sagan), mentre al Giro d’Italia ha fallito nel prologo l’assalto alla maglia rosa (complice la febbre). Rimangono i successi alle Strade bianche e nel prologo del Tour de Suisse, ma per un campione del suo calibro non può certo bastare. La forma c’è e lo ha ammesso lui stesso sabato al termine di una prova in linea nella quale è riuscito a rimanere con i migliori scalatori fino alla penultima salita ed è poi stato in grado di aiutare il capitano di giornata, Sebastien Reichenbach, a rientrare sui migliori. Inoltre, la pressione non peserà di certo sulle sue spalle... «Non ho nulla da perdere. A differenza dei miei avversari, io una medaglia d’oro olimpica me la sono già messa al collo». Il fatto che sabato abbia retto a lungo in salita lascia ben sperare per una prova che sarà caratterizzata dal passaggio a due riprese sulle ascese di Gumari e Grota Funda. Il percorso non è di quelli che più gli si addicono, ma tra le armi di Spartacus c’è sempre stata la capacità di sorprendere...