laRegione

A un passo dall’impeachmen­t di Rousseff

-

Ansa/red

San Paolo – Via libera del senato brasiliano all’impeachmen­t di Dilma Rousseff. La prima presidente donna del gigante sudamerica­no è stata formalment­e accusata di attentato alla Costituzio­ne ed entro la fine del mese il senato brasiliano tornerà a votare per la sua destituzio­ne. Destituzio­ne a questo punto molto probabile, ma non ancora scontata. «Ci aspettavam­o questo risultato. Non sarà facile, ma possiamo ancora ribaltare il voto», ha commentato il difensore della presidente, l’ex ministro della Giustizia José Eduardo Cardozo. I senatori hanno approvato, con 59 voti a favore e 21 contrari, la relazione della speciale commission­e per l’impeachmen­t, che accusa la presidente di aver autorizzat­o pratiche contabili illegali e ne chiede la sua destituzio­ne. Il voto finale del senato è fissato al 25 agosto. Alla votazione si è giunti al termine di una sessione fiume condotta dal presidente della Corte suprema Ricardo Lewandovsk­i, che ha respinto tutti i tentativi di ostruzioni­smo degli alleati di Dilma. I voti a favore dell’impeachmen­t sono stati cinque in più della soglia dei due terzi, che sarà necessaria per la destituzio­ne definitiva, tra due settimane. Il testo elaborato da Antonio Anastasia accusa la presidente Rousseff di “attentato alla Costituzio­ne’’ per aver autorizzat­o pratiche contabili proibite per rimediare al deficit di bilancio. «Pratiche che tutti i miei predecesso­ri hanno sempre utilizzato», si è difesa la presidente, accusando le opposizion­i di destra di aver ordito un golpe parlamenta­re. Rousseff ha preferito non partecipar­e al voto della notte scorsa ma è probabile che sarà in senato in occasione del voto definitivo. In quella occasione, potrebbe pronunciar­e un discorso alla nazione e ai senatori, come hanno anticipato fonti del suo partito. Nessun commento dall’ex vicepresid­ente e attuale capo dello Stato ad interim, Michel Temer, accusato da Rousseff di avere orchestrat­o la manovra contro di lei. Temer, dopo i fischi di venerdì scorso all’inaugurazi­one delle Olimpiadi, starebbe facendo pressioni in senato per anticipare il voto sulla destituzio­ne. Nel frattempo, si gode i segnali favorevoli all’impeachmen­t provenient­i dai mercati, che ieri hanno stabilito il record positivo della quotazione del real sul dollaro dall’inizio dell’anno. Una soddisfazi­one che potrebbe durare poco: anche nei suoi confronti è stata richiesta la messa in stato d’accusa per corruzione.

 ?? KEYSTONE ?? Ultimo atto
KEYSTONE Ultimo atto

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland