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Reti anti-hooligan, chiesta la proroga

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Le reti anti-hooligan allo stadio di Cornaredo davanti alle tifoserie possono attendere. Il Dicastero sport, diretto da Roberto Mazza, al termine di un incontro svoltosi ieri con Polizia cantonale e Polizia comunale, ha inviato alla Swiss Football League una richiesta di proroga firmata congiuntam­ente alle forze dell’ordine per richiedere una proroga fino a dicembre dei dispositiv­i di sicurezza. Una risposta potrebbe giungere già oggi. Le parti sono disposte a installare da subito le reti anti-hooligan soltanto nel caso in cui durante il campionato (appena avviato) si producesse­ro disordini tra le tifoserie. L’investimen­to finanziari­o per la posa delle reti ammonta a 100mila franchi. La proroga fa leva sul fatto che nella prima richiesta della Federazion­e i termini indicati erano entro l’inizio del girone di ritorno del campionato, quindi a gennaio-febbraio 2017. Ma la scorsa settimana vi è stata l’accelerazi­one da parte della Conferenza delle direttrici e dei direttori dei Dipartimen­ti giustizia e polizia che hanno chiesto che le reti venissero installate subito allo scopo di mettersi a norma. Stessa richiesta rivolta anche allo Zurigo. Di qui ieri il faccia a faccia tra i gestori dello stadio di Cornaredo, il Dicastero sport e le forze dell’ordine, che si sono chinati sui tempi della posa delle reti anti-hooligan, fino a decidere di richiedere una proroga. Un incontro tra il Dicastero sport e la Swiss Football League è già in agenda per il prossimo 18 agosto, incontro che potrebbe decadere se le parti giungerann­o a un accordo su quando procedere alla posa delle reti. L’Fcl, a sue spese (40mila franchi), ha già proceduto intanto a porre i girelli di sicurezza alle casse. G.G.

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