‘Prevalso il senso di responsabilità’
Da subito l’autorità comunale di Mendrisio non si è tirata indietro. Ora, però, davanti alle garanzie consegnate dal Cantone, la Città è pronta a sottoscrivere la sua disponibilità ad accogliere a Rancate il centro temporaneo per migranti in procedura di riammissione semplificata in Italia. Non a caso ieri pomeriggio alla Protezione civile a Rivera, al tavolo con il ministro Gobbi e lo Sato maggiore cantonale immigrazione, presente il presidente del governo Paolo Beltraminelli, c’era l’esecutivo in corpore. «Il Municipio – ribadisce il sindaco Carlo Croci – condivide l’impostazione del Consiglio di Stato, volta a dare delle risposte e sicurezza ai cittadini di tutto il Mendrisiotto». Perché non è unicamente una questione del capoluogo. «Il tema della migrazione illegale nel distretto va affrontato e gestito, e non solo a parole, ma con fatti concreti», rilancia Croci. L’organizzazione oggi in atto convince. Ma con l’apertura delle scuole, a fine agosto, si potevano acuire certe sensibilità, si fa capire. La soluzione di Rancate, in zona alla Rossa, «è fuori dalla possibilità di entrare in contatto con le popolazioni, di Rancate e al contempo di Riva San Vitale, più vicina», illustra il sindaco. «Si tratta di una logistica chiusa. Da come ci è stato spiegato le persone saranno quasi in stato di detenzione. Abbiamo, in effetti, chiesto rassicurazioni anche sulla condizione umanitaria del centro». E ora l’autorità attende solo di veder definiti i dettagli dell’operazione, condotta, peraltro, fa notare il vicesindaco Samuel Maffi, con trasparenza. «I contatti con il Cantone sono stati immediati. E fin dal primo sopralluogo abbiamo domandato assicurazioni minime, quanto a sicurezza interna ed esterna e alla Legge edilizia e quanto alla temporaneità della struttura». Richieste soddisfatte e sfociate poi nel preavviso favorevole del Municipio. «Per finire – annota ancora Maffi – ha prevalso il senso di responsabilità verso la cittadinanza di Mendrisio e del Mendrisiotto». Regione con la quale Palazzo delle Orsoline ha tenuto aperto un canale di comunicazione. A cominciare dai Comuni (ieri a Rivera era presente la capodicastero Sicurezza pubblica di Chiasso Sonia Colombo-Regazzoni) sede degli impianti di Pci in prima linea. D.C.