Social tra tv e pubblicità
Snapchat si accorda con la Nbc, mentre Facebook si preoccupa della pubblicità
Che il mondo dei social network sia in continua evoluzione, non è certo una novità. Forse lo è che le preoccupazioni, alla fine, sono le stesse dei media tradizionali: pubblicità e show televisivi. Iniziamo da questi ultimi, cioè dai popolari – negli Stati Uniti, ma anche in Europa, almeno tra chi ha dimestichezza con l’inglese – ‘Tonight Show’ e ‘Saturday Night Live’ che sbarcano su Snapchat, l’app delle chat “usa e getta” che ormai punta sempre di più su notizie e intrattenimento, forte dei suoi 150 milioni di utilizzatori giornalieri. L’accordo pluriennale tra Snapchat e Nbc Universal riguarda la realizzazione di puntate su misura per la piattaforma social mostrate nella sezione Discover dell’applicazione, quella da poco ripensata e riorganizzata intorno ai contenuti editoriali in stile magazine. Si partirà con episodi di ‘The Voice’ ed ‘E! News’, ma la grande attesa è per i show citati all’inizio. L’accordo prevede anche lo sviluppo e la vendita da parte di Nbc di pacchetti pubblicitari che includano Snapchat. E di pubblicità si preoccupa anche Facebook che, con l’annuncio dato nei giorni scorsi, si conferma il più democristiano dei social network. Animato dallo spirito del compromesso storico tra editori e utenti, il responsabile inserzioni e business Andrew Bosworth da una parte si dice preoccupato per le pubblicità troppo invadenti – come quelle che su sempre più siti oscurano parte del contenuto – e inopportune, presentando un rinnovato “Ad preferences” dove segnalare le pubblicità non gradite; dall’altra, dichiara guerra ai software di blocco pubblicitario (i cosiddetti ad blocker) che verranno aggirati, mostrando quindi a tutti la pubblicità. ANSA/RED